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lunedì 29 settembre 2014

CONSIGLIO COMUNALE

E' stato convocato un nuovo Consiglio comunale. Ecco gli estremi della convocazione e l'ordine del giorno:

E' stata convocata la seduta del Consiglio che si terrà in seduta ordinaria pubblica di prima convocazione presso la Sede del Comune di Buja - Sala consiliare
 
MARTEDI' 30 SETTEMBRE 2014 ALLE ORE 20.30

per la trattazione del seguente ordine del giorno:

  1. Approvazione verbali precedenti sedute del 2 e del 20 agosto 2014.
  2. Verifica degli equilibri di bilancio 2014.
  3. Variazione n. 1 al bilancio di previsione 2014.
  4. Variante n. 39 al piano regolatore generale comunale. Presa d'atto mancanza di osservazioni/opposizioni e approvazione.
  5. Interpellanza a firma dei Consiglieri comunali di minoranza Virgilio, Santi, Fasiolo, Aita e Bortolotti su sicurezza strada bivio Arrio/Madonna-Urbignacco.


Come sempre i cittadini sono invitati a partecipare ai lavori del Consiglio.

sabato 20 settembre 2014

TASSE A BUJA, SI POTEVA FARE MEGLIO

I gruppo consiliari di opposizione hanno redatto e diffuso un volantino congiunto che analizza le recenti scelte dell'Amministrazione bujese in materia di tasse votate e approvate a maggioranza nell'ultimo Consiglio comunale. Per leggere i contenuti del volantino in formato pdf cliccate sull'anteprima sottostante:


http://www.spiral.it/BBC/volantino tasse rev tabella-1.pdf

lunedì 15 settembre 2014

VISIBILITÀ AD OGNI COSTO

Ai lettori del Messaggero Veneto non sarà sfuggita in questi giorni l’iperattività del nostro Sindaco che dopo mesi di silenzio stampa ha prodotto un’intensa serie di dichiarazioni.
 
Fra queste l’ultima è stata la più roboante; il Bergagna infatti si è adombrato perché non ha ricevuto l’invito per la visita del pontefice a Redipuglia. E allora, imbracciata la tastiera del computer, ha scritto al maggior quotidiano locale per esprimere il suo profondo disagio (leggi QUI), facendosi portavoce di un fantomatico esercito di Sindaci rammaricati.
 
E così un risultato è stato ottenuto: spazio e solita foto sono garantiti ancora una volta.
 
Poi il Papa se ne va, la vibrata protesta esplode come una bolla di sapone e tutto torna come prima.
Fino alla prossima volta in cui il nostro, magari, si offenderà perché Obama non lo ha invitato al Summit sul disarmo in Medio Oriente o Ban Ki Moon all’apertura dell’annuale sessione all’ONU.

Fly down, Steven. Fly down.
 
P.S. un rispettoso suggerimento: perché invece non sottoscrivere la bella lettera a Francesco Vescovo di Roma e Papa redatta dai “preti di frontiera”? (aprila QUI)