tag:blogger.com,1999:blog-62335966011738613552024-03-14T11:38:02.506+01:00Buja Bene Comune - Buje Par DucjMOVIMENTO DI IDEE IN MOVIMENTO, Il laboratorio di partecipazione civica e popolare a BujaBuja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comBlogger219125tag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-57977233496688515952017-05-31T11:34:00.000+02:002017-05-31T11:47:31.097+02:00BERGAGNA APRE AI PROFUGHI SIRIANI !Qualcosa di nuovo emerge dall'articolo pubblicato ieri sul Messaggero Veneto a riguardo dell'atteggiamento del <strong>Sindaco uscente</strong> nei confronti del tema<strong> immigrazione</strong>. Ad essere onesti il <em>Bergagnapensiero</em> sulla questione sembra un po' confuso e contraddittorio scorrendo i contenuti dell'articolo, tuttavia tra le righe emerge un'evidente <strong>apertura verso l'accoglienza dei profughi siriani</strong>.<br />
<br />
Di seguito il testo integrale dell'articolo (cliccare sull'immagine per ingrandire):<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyNtSrQdVIXc5HKLk_N-hl7dsS9vdYAupZChBI0IlKA83nMo97O4r7k2jmYgOI8pZ-AfpFDD-wTqaJStfQtiNukglX9VzERw1uTp3yoIOBMnJJMJqRO68p0K05EpbmKfRx9tTZo-O6diY/s1600/MV30052017.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="707" data-original-width="1531" height="182" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyNtSrQdVIXc5HKLk_N-hl7dsS9vdYAupZChBI0IlKA83nMo97O4r7k2jmYgOI8pZ-AfpFDD-wTqaJStfQtiNukglX9VzERw1uTp3yoIOBMnJJMJqRO68p0K05EpbmKfRx9tTZo-O6diY/s400/MV30052017.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Qualche riflessione: è vero che il Comune di Buja non ha firmato lo SPRAR proposto dalle prefetture, è vero che emerge il grido del momento <em>"prima gli italiani"</em>, <em>"prima i bujesi"</em>, <em>"vanno fatti i rimpatrii"</em>. Istanze sotto i riflettori in questo periodo storico e ascoltate in parte pochi giorni fa in sala consiliare anche dal leghista <strong>Fedriga</strong>. <br />
<br />
Però leggiamo pure che: <strong>"Se si tratta di una famiglia siriana - dice Bergagna - che scappa dalla guerra non c'è problema, anzi mi preoccuperei giornalmente di vedere come stanno..."</strong>.<br />
<br />
C'è dunque un'apertura chiara del Sindaco Bergagna ad accogliere almeno delle famiglie in fuga dalle guerre, cittadini siriani, si può aggiungere, a lume di logica, anche provenienti da altre zone tormentate dai conflitti bellici. Si potrebbe lavorare su questa disponibilità. <br />
<br />
A Buja al momento, non c'è alcun richiedente asilo, profugo o , come li definisce Bergagna, <strong>"avventurieri pakistani"</strong>. Questa amministrazione ritiene una presenza ingombrante 18 profughi su oltre 6700 abitanti, con piglio etico ritrovato non vuole barattare solidarietà con finanziamenti. Nulla da eccepire, è una linea abbastanza diffusa nelle coalizioni Destra-Lega locali in tutto il Paese, lecito che la esprimano proprio ora in campagna elettorale anche a Buja.<br />
<br />
<strong>La Prefettura tenga però conto di quanto espresso da Stefano Bergagna in merito alla disponibilità di accogliere famiglie siriane in fuga dalla guerra</strong>, in fondo anche Angela Merkel ha in qualche modo favorito quel tipo di accoglienza nella grande Germania. <br />
<br />
In mezzo a tanti concetti approssimativi e impregnati di propaganda, espressi nell'articolo dal Sindaco uscente, come non notare questa apertura verso l'accoglienza dei profughi, sia pure in forma ristretta. <br />
<br />
Per ora in questa sonnacchiosa campagna elettorale bujese del tema immigrazione si è parlato poco, sarebbe interessante conoscere il pensiero di tutti i candidati su un argomento così dibattuto a livello nazionale e che in fondo ci può riguardare anche da molto vicino.<br />
<br />
<br />Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-12281134009255084912017-05-23T15:48:00.001+02:002017-05-23T15:48:10.930+02:00E PER FORTUNA CHE CI SONO LE ASSOCIAZIONI A BUJA!<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWL1NDqJhJ1ZCa8B1Xn8LjvjKODKvNki2qMhcdFUNRbNntGs3QJS669uRbuMdL_RSEAkV7MjyDQ20cFLKWIrD3cCR_BGlz1eitKywmjskskGFMYkqDdNX9UbQ4QWoHu-geVzGaxK9ym7I/s1600/Pro+Buja+-+Invito.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWL1NDqJhJ1ZCa8B1Xn8LjvjKODKvNki2qMhcdFUNRbNntGs3QJS669uRbuMdL_RSEAkV7MjyDQ20cFLKWIrD3cCR_BGlz1eitKywmjskskGFMYkqDdNX9UbQ4QWoHu-geVzGaxK9ym7I/s1600/Pro+Buja+-+Invito.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWL1NDqJhJ1ZCa8B1Xn8LjvjKODKvNki2qMhcdFUNRbNntGs3QJS669uRbuMdL_RSEAkV7MjyDQ20cFLKWIrD3cCR_BGlz1eitKywmjskskGFMYkqDdNX9UbQ4QWoHu-geVzGaxK9ym7I/s320/Pro+Buja+-+Invito.jpg" width="262" /></a><br />
Sabato 27 maggio 2017 alle ore 11.00 presso la Biblioteca Comunale di Buja verrà presentata la pubblicazione <strong>Pro BUJA La presenza dell'Associazionismo nella storia del paese</strong> curato da Mirella Comino ed Egidio Tessaro.<br />
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pubblicazione </div>
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Naturalmente anche noi invitiamo i cittadini a partecipare a questo evento, perfettamente consapevoli del valore dell'associazionismo in generale e qui a Buja. </div>
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Pensando a questo appuntamento risulta ancora più difficile conciliare lo spirito della pubblicazione con i bizzarri concetti espressi da alcuni rappresentanti della maggioranza durante la parte finale del Consiglio comunale di ieri sera, 22 maggio. Tra l'altro, l'ultimo Consiglio di questa legislatura che forse si poteva chiudere meglio. </div>
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Sì perché, parlando d'altro, di finanziamenti regionali verso i comuni (sostenendo la tesi che l'attuale maggioranza regionale favorisca le erogazioni verso i comuni "amici", diciamo dello stesso colore) l'Assessore Pezzetta cita, come esempio virtuoso dell'operato dell'amministrazione Bergagna, l'aver erogato fondi a tutte le associazioni del territorio, <u>anche a quelle di colore politico diverso</u>. </div>
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E ci mancherebbe! Innanzi tutto il Sindaco è il Sindaco di tutta la cittadinanza una volta eletto e fuori dalle campagne elettorali, e così l'Amministrazione tutta. Poi...come si può trattare il pianeta associazioni (tutte, sportive, culturali, ecc.) come una sorta di soggetto politico? Non si può!!</div>
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Come cittadini crediamo che sia lecito aspettarsi delle scuse da parte dell'Assessore Pezzetta, in realtà in parte sostenuta anche da altri della maggioranza e della giunta, in merito a questo scivolone inelegante e molto poco istituzionale. Non se la prendano l'Assessore e la maggioranza ma queste non sono cose da dire con leggerezza in una sede come il Consiglio comunale. </div>
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Poi per carità, si può pure perdonare un'uscita fuori dalle righe, magari dovuta al fervore del dibattito, se almeno si riconosce di aver sbagliato. Le associazioni sono associazioni, non confondiamo le acque altrimenti andiamo a svilire l'impegno genuino e appassionato delle tante persone attive nelle società civile cittadina. Un potenziale impoverimento di cui proprio non si sente la necessità. </div>
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Non crediamo che sia il caso, come fatto ieri sera dalla maggioranza, anche dal Sindaco, di strumentalizzate temi delicati come questo per fini elettorali. Rimestare a casaccio nel fango, con l'aggravante morale di averlo fatto nell'ultimo Consiglio comunale per un po' di propaganda di basso cabotaggio, non fa raggiungere qualche obiettivo utile. Concorre semplicemente ad abbassare il livello culturale, il senso comune delle Istituzioni e la considerazione dei principi costituzionali.</div>
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L'occasione per questa giunta di riparare alla maldestra uscita potrebbe proprio essere l'incontro pubblico di sabato 27 maggio...aspettiamo fiduciosi...</div>
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Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-48534536026185738712017-05-11T12:05:00.000+02:002017-05-11T12:05:03.174+02:00ELEZIONI 11 GIUGNO: USCITE LE LISTEDa qui all'11 giugno ci sarà tempo e modo di approfondire il panorama politico che si è delineato a Buja in vista delle elezioni con la pubblicazione delle liste partecipanti al confronto elettorale per il governo del Comune. Qualche considerazione a caldo si può già fare:<br />
<br />
A sfidarsi saranno solo due candidati sindaci rispetto ai quattro delle elezioni 2012, il Sindaco uscente Stefano Bergagna, sostenuto da quattro liste, e Andrea Tondolo, sostenuto da tre liste.<br />
<br />
Le liste che sostengono Stefano Bergagna sono in buona parte le stesse di cinque anni fa ma questa volta al posto di Buja 2022 compare Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, a questo punto contiamo due lista civiche e due di partiti considerando anche la Lega Nord.<br />
<br />
Andrea Tondolo è invece appoggiato da sole liste civiche, senza simboli di partito. Tra i sostenitori anche esponenti che hanno lavorato all'opposizione nell'ultima legislatura. Buja bene comune non partecipa a questa competizione elettorale. Diverse le presenze dal mondo dell'associazionismo, lo stesso Tondolo è da tempo molto impegnato su questo fronte, tanti i giovani.<br />
<br />
Le prime schermaglie già si notano, soprattutto dai report del Messaggero Veneto, per ora lanciate soprattutto dai sostenitori di Bergagna.<br />
<br />
Il nostro movimento continuerà ad operare sul territorio, al di fuori del Consiglio comunale, siamo quindi molto interessati ai destini amministrativi e politici di Buja. In questo senso si può già esprimere qualche pensiero.<br />
<br />
<br />
<ul>
<li>Scorrendo liste e nomi è molto evidente l'ulteriore decisa svolta a destra della coalizione che sostiene Stefano Bergagna. L'ingresso di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, con contributi provenienti da Forza Nuova, la stessa Lega Nord ormai trasformata da Salvini in partito di destra radicale su scala nazionale (di fatto sempre meno interessata alle istanze locali e di autonomismo) - anche a detta dell'ex segretario Maroni -, la conferma della civica Valori Lavoro Famiglia, capitanata dall'attuale vicesindaco Giovanni Calligaro, segnano un chiaro allontanamento da posizioni moderate di centro.</li>
<li>Si ha l'impressione di un certo nervosismo da parte dei Bergagnani di fronte all'entrata in gioco di Andrea Tondolo e Bruno Cattarino, da giorni si leggono interventi sui giornali e sui <i>social media</i> che cercano di attribuire al candidato sindaco una connotazione di sinistra solo per il fatto che una delle liste a sostegno vede anche nomi provenienti da gruppi che in questi cinque anni sono stati all'opposizione. Molto attivi in questo senso sono l'assessore Silvia Maria Pezzetta e Marco Zontone. Risulta però quasi surreale il quadro che vogliono dipingere vista la storia di Tondolo e della maggioranza delle persone inserite nelle tre liste. </li>
<li>Altro punto importante l'assenza di una lista Movimento 5 Stelle.</li>
<li>Ulteriore elemento di riflessione è l'uscita di scena dell'ex Sindaco Luca Marcuzzo. Dalle sue dichiarazioni al giornale si era avuta l'impressione di un suo ritorno con una lista e della sua volontà di sostenere Andrea Tondolo. </li>
</ul>
<div>
Per ora ci fermiamo qui, certamente rimane chiara la sensazione di un eccessivo sbilanciamento a destra di <i>Bergagnaland</i>, un dato di cui non si potrà non tenere conto nel campo del centro moderato di ispirazione cattolica, del centrosinistra e dell'associazionismo bujese e dei suoi valori... </div>
Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-24155802660853481882017-04-25T00:31:00.003+02:002017-04-25T00:31:41.219+02:0025 APRILE 2017 A BUJA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVC34zf3ferA709aPW75xScgbOGwBqcvjHEPBmTgOUupWNxaFwU0dnF9Masi9DRT00g2mUtxz44LTuFZsj-FsV1EoZlfbSTg1MR-r_o_M6nk8foTbEu6hKNiVIwBtrr4gYXHkhLNBMSKI/s1600/locandina+25+aprile_2017.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVC34zf3ferA709aPW75xScgbOGwBqcvjHEPBmTgOUupWNxaFwU0dnF9Masi9DRT00g2mUtxz44LTuFZsj-FsV1EoZlfbSTg1MR-r_o_M6nk8foTbEu6hKNiVIwBtrr4gYXHkhLNBMSKI/s640/locandina+25+aprile_2017.jpg" width="411" /></a></div>
<br />Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-43177285254964454922017-03-15T15:36:00.001+01:002017-03-15T15:36:06.484+01:00BBC: UN MANIFESTO PER IL FUTURO<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
Il movimento di idee <b>Buja Bene Comune – Buje par ducj</b>,
facendo riferimento al proprio programma e forte dell’esperienza maturata in
questi anni cinque di presenza in consiglio comunale:<o:p></o:p></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b>PRENDE ATTO</b><o:p></o:p></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ul>
<li>della ormai marcata marginalizzazione
di Buja nel più ampio contesto territoriale regionale che, nonostante la
ricchezza delle risorse naturali e culturali e socio - economiche e l’attivismo
del comparto associativo, sta relegando il nostro comune ad un ruolo secondario;</li>
<li>dello snaturamento delle
tradizionali caratteristiche costitutive del comune che ha portato ad una
perdita di identità delle borgate senza essere in grado di sostituire questo
con intelligenti processi di modernizzazione del comune;</li>
<li>della ormai cronica
mancanza di una visione strategico-progettuale da parte dell’Amministrazione,
intenta principalmente a coltivare piccole rendite di potere locale;</li>
<li>del progressivo ed
irreversibile impoverimento del Consiglio comunale come luogo della
partecipazione, del confronto di idee e della costruzione di progettualità;</li>
</ul>
<o:p></o:p><br />
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b>RITIENE PERTANTO INDISPENSABILE E PRIORITARIO</b><o:p></o:p></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ul>
<li><b>impegnarsi nelle
attività culturali volte a far rinascere nel paese l’abitudine alla
partecipazione, al coinvolgimento ed al confronto</b></li>
<li><b>sperimentare la costruzione
di modelli decisionali democratici ed inclusivi, organizzati e gestiti dal
basso, finalizzati alla relazione di progettualità innovative e sostenibili </b></li>
</ul>
<o:p></o:p><br />
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<i>Alla luce di questo alle
prossime elezioni comunali intende dare il proprio appoggio a candidate e
candidati presenti in liste che segnino una chiara discontinuità sia in termini
di persone sia di programmi con l’attuale maggioranza e che si impegnino
formalmente a sostenere quanto esposto in precedenza ed i seguenti punti:<o:p></o:p></i></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ol>
<li>difesa e valorizzazione delle identità multiple dei
borghi, delle frazioni e del loro patrimonio artistico, culturale e
linguistico, nell'ottica della multiculturalità e del plurilnguismo, individuando
strumenti per il rilancio delle attività manifatturiere, artigianali e
agricole, ma anche dei piccoli esercizi commerciali di prossimità, sostenendo e
potenziando le iniziative dedicate all'accoglienza (ospitalità e ristoro) dei
cicloturisti, riqualificando la
partecipazione popolare e giovanile per i gemellaggi con le comunità di
Vilsbiburg, Domont ed Aprilia;</li>
<li>impegno quotidiano per
l’ordinaria manutenzione e le straordinarie piccole opere per migliorare e sostenere
le strutture e i servizi pubblici diffusi sul territorio;</li>
<li>costruzione di rapporti
di collaborazione condivisa con i comuni limitrofi dell'area collinare e pedemontana, anche per elaborare percorsi concordati e diffusi, sia nella
programmazione degli insediamenti delle attività produttive che nell'organizzazione del trasporto pubblico locale e dei servizi sociali e assistenziali,
sia nei campi ambientale, paesaggistico, culturale e artistico;</li>
<li>impegno nella ricerca
di finanziamenti attraverso la costruzione di progetti, con particolare
interesse alle possibilità offerte dallUE.</li>
</ol>
<o:p></o:p><br />
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-50166523152167018752017-03-08T15:57:00.001+01:002017-03-08T15:57:53.399+01:00L'OTTO MARZO OGNI GIORNO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjF1GWspsEZKd0I5BWVAFLwyjhgVB79TCA3D1IY1TNTVjITaVZX0jUGNY3WHiJupjrRCf0u5OiRIzYH4NrEKQeW1u9Yh8786bUv7QK6DsxAon0UtonCh1uI0Rf0TIcp-5jBYg58VgzxsZI/s1600/8mar.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjF1GWspsEZKd0I5BWVAFLwyjhgVB79TCA3D1IY1TNTVjITaVZX0jUGNY3WHiJupjrRCf0u5OiRIzYH4NrEKQeW1u9Yh8786bUv7QK6DsxAon0UtonCh1uI0Rf0TIcp-5jBYg58VgzxsZI/s400/8mar.jpg" width="400" /></a></div>
<br />Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-16946487932272191582017-03-06T12:52:00.001+01:002017-03-06T12:53:29.776+01:00SOTTO ELEZIONI DONA UN PO’ DI ASFALTO!<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi26nT-TXSm6g7XCkcDB9MAvIEv6jOlr8MbYPT3xeQsG3XTOse3Gr7XcOaJF9AibC2TbpPdw4eJkPqZq6TT58wVPnh1ite4Pl_4weetejIKWiYq0Vv3bjZDN0G8AoFKOkVDSrfaNzROmqk/s1600/IMG_20170223_074410.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; display: inline !important; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi26nT-TXSm6g7XCkcDB9MAvIEv6jOlr8MbYPT3xeQsG3XTOse3Gr7XcOaJF9AibC2TbpPdw4eJkPqZq6TT58wVPnh1ite4Pl_4weetejIKWiYq0Vv3bjZDN0G8AoFKOkVDSrfaNzROmqk/s320/IMG_20170223_074410.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
L’asfalto per le elezioni è un po’ come il panettone per il
Natale o l’uovo per Pasqua.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Quando ci si avvicina alle urne ecco comparire camion e
rulli compressori e diffondersi per le strade quel buon odore di bitume di una
volta.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Questa tradizione ha un’ampia diffusione territoriale e il
nostro comune non fa eccezione. In questi giorni infatti le vie di Buja sono
tutto un fiorire di asfaltature distribuite in più stili: a piena sede
stradale, a fasce, a losanghe, a rattoppi.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sembra che se non si compie questa operazione di
manutenzione prima del completarsi dei comizi elettorali non vi sia un domani
per la viabilità.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ma forse il termine operazione è riduttivo ed improprio; in
realtà si tratta di un vero e proprio rito a cui l’amministrazione non può e
non vuole sottrarsi. Anzi si potrebbe definire un autentico rito di
purificazione, dato che con la stesura del manto bituminoso dovrebbe scomparire
la memoria del cittadino sul poco o nulla prodotto in cinque anni di
legislatura, trasformandolo in elettore grato e osannante di fronte alle
magnifiche sorti e progressive che gli sono state così generosamente elargite.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
E così in questo periodo chi non trova almeno un po’ di
asfalto nuovo di fronte a casa propria si sente un po’ abbandonato, un po’
cittadino di serie B.<o:p></o:p></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
E allora, Amministratore, non essere di braccino corto! Ad
ogni elezione dona un po’ di asfalto ai tuoi cittadini! Scalderà loro il cuore e te ne saranno riconoscenti per sempre.<o:p></o:p></div>
Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-71045180406926485362017-01-23T11:30:00.002+01:002017-01-23T11:30:51.219+01:00DOMENICA 29 A BUJA PER IL GIORNO DELLA MEMORIA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiw90-vmXbgfdvbv-YPh-crZLDqHVZ8OGL_2x_jDz3UGK6bn1B7E_z-K6yWDMsk9OCKe2iK0ZC8R2uzKiU19T4doO0lvxg2W_FcPWcHKc8dOpjpWRjrCA5SFbKDqjfd4Z3Qwj_bd7hhR-U/s1600/Volantino_Giorno_Memoria_2017.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiw90-vmXbgfdvbv-YPh-crZLDqHVZ8OGL_2x_jDz3UGK6bn1B7E_z-K6yWDMsk9OCKe2iK0ZC8R2uzKiU19T4doO0lvxg2W_FcPWcHKc8dOpjpWRjrCA5SFbKDqjfd4Z3Qwj_bd7hhR-U/s640/Volantino_Giorno_Memoria_2017.jpg" width="451" /></a></div>
<br />Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-59873752970738575292016-11-29T10:01:00.002+01:002016-11-29T10:01:52.251+01:00INCONTRO SULLA SCUOLA A BUJA<div style="text-align: justify;">
I gruppi consiliari di <i>BujaBeneComune</i>, <i>Autonomia e Solidarietà</i> e <i>VivereBuja</i> invitano amministratori, mondo della scuola e cittadini ad un incontro pubblico dedicato al rapporto tra amministrazione regionale e Comuni sui temi della scuola. Un occasione per capire meglio e dalla fonte i criteri di distribuzione delle risorse dedicate alla scuola dalla Regione ai Comuni. L'Amministrazione in carica del Comune di Buja, guidata dal Sindaco Bergnagna, ha espresso molte perplessità sull'argomento nell'ultimo Consiglio Comunale, facendo intendere che le scelte possano essere addirittura basate sul colore politico delle giunte comunali. Quale migliore occasione per ascoltare un dibattito aperto e franco e fissare dei punti fermi in un ambito che è centrale come la scuola e l'istruzione. </div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">GIOVED</span><span style="font-size: x-large;">ì</span><span style="font-size: large;"> 1 DICEMBRE ALLE ORE 20.30 </span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE A S. STEFANO DI BUJA</b></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Interverrà l'Assessore regionale alle Infrastrutture e al Territorio</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">Maria grazia Santoro</span></b></div>
<br />
Di seguito l'invito completo:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8b0jjQczLleH_Rl-X8C9rQ6zz7mPyq6VViwYiqN_v0y_NoINps30i1f3f4nrcnhyphenhyphenOKoXfVOeZOpyo_E3h-b4RZjC6LtGbZBBqbkpUMnKCjoepOuiYQuQgewUjcjRF57kAqTF-v2UI4Eg/s1600/Incontro01122016.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8b0jjQczLleH_Rl-X8C9rQ6zz7mPyq6VViwYiqN_v0y_NoINps30i1f3f4nrcnhyphenhyphenOKoXfVOeZOpyo_E3h-b4RZjC6LtGbZBBqbkpUMnKCjoepOuiYQuQgewUjcjRF57kAqTF-v2UI4Eg/s640/Incontro01122016.jpg" width="451" /></a></div>
<br />
<br />
<b><br /></b>
<b>INVITIAMO TUTTI A PARTECIPARE!</b><br />
<br />Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-45191787563399269862016-11-25T08:56:00.003+01:002016-11-25T08:56:39.446+01:00votâ NO par cjalâ indenant <div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<i>Segnaliamo l'appuntamento in calendario a Buja martedì 29 novembre alle ore 18 presso il Bar Centrale di Santo Stefano, dedicato alle tante e serie ragioni per votare NO al referendum del 4 dicembre...</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcwHQWqWZ3nIJpof1xSVEWEfBteQE1_0L5r7KjshGfFf0johIev4_BS7CoSX8arRMLeuEZtp_Gvxg9wKDwHMUke9tvbgcJBqib_evcKgdM3QMGKZdrrHzrnnInVPwiwguYuGI9A-qOdE8/s1600/REFERENDUM+BUJA+29+novembre+al+CENTRALE.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcwHQWqWZ3nIJpof1xSVEWEfBteQE1_0L5r7KjshGfFf0johIev4_BS7CoSX8arRMLeuEZtp_Gvxg9wKDwHMUke9tvbgcJBqib_evcKgdM3QMGKZdrrHzrnnInVPwiwguYuGI9A-qOdE8/s640/REFERENDUM+BUJA+29+novembre+al+CENTRALE.jpg" width="432" /></a></div>
<br />Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-4431732588018502052016-07-24T10:33:00.001+02:002016-07-24T10:33:56.805+02:00SULLA CLASSIFICA DEI COMUNI "RICICLONI"...Alcune considerazioni rispetto alla graduatoria dei quarantasei comuni ricicloni della provincia di Udine, stilata da Legambiente e comparsa sul quotidiano il Messaggero Veneto di lunedì 11 luglio.<br />Il criterio per poter entrare in classifica non era solamente la percentuale di rifiuto riciclato, ma anche la quantità di secco residuo pro capite, che non doveva superare i 75 chilogrammi per abitante all’anno.<br />
<br />La logica vorrebbe che più si ricicla meno secco residuo si produce e questo certamente vale per il primo classificato. Il comune di San Vito di Fagagna infatti, ricicla l’84,3 % dei rifiuti, ha un residuo secco per abitante di 38,7 kg/anno, quindi ogni abitante produce circa 250 kg all’anno d’immondizie. <br />Il comune di Buja, che è 39°, ricicla l’81,4% dei rifiuti, ha un residuo secco per abitante di 73,00 kg/anno e quindi ogni abitante di Buja produce poco meno di 400 kg all’anno d’immondizie. <br />Se prendiamo un altro comune a noi vicino, con numero di abitanti simile come Majano, abbiamo i seguenti risultati: 78,70% di riciclato, 67,50 kg di indifferenziato per persona all’anno e poco più di 310,00 kg all’anno di immondizie.<br />
<br />Questo cosa vuol dire? <br />
E’ probabile che l’alta percentuale di rifiuti riciclati nel nostro comune non sia reale, ma solo il risultato di un calcolo matematico. Produco “tot”, levo la quota di indifferenziato che raccolgo settimanalmente, quello che rimane è rifiuto riciclato. Poi bisognerebbe andare a vedere cosa ho riciclato: i cassonetti sono sotto gli occhi di tutti e ognuno si può fare un’opinione di come vengono usati. <br />
<br />Detto ciò non si può negare che comunque il Comune di Buja nella graduatoria di Legambiente è l’unico che non si serve dei servizi di A&T 2000, ma di quelli della NET. Infatti su 46 Comuni ben 28 aderiscono ad A&T 2000; gli altri - eccetto Buja - fanno parte della Comunità Montana della Carnia e, per la quasi totalità, la raccolta viene fatta porta a porta. Un tipo di raccolta che, evidentemente, paga non solo in termini di riciclo ma anche di produzione totale di rifiuti.<br />
L’obiezione che è sempre stata mossa dalla nostra amministrazione, per non aderire al porta a porta sono gli alti costi ed il conseguente innalzamento delle tariffe ai cittadini, che tale sistema comporta. Non sembra proprio così, l’ultima bolletta pagata dalla nostra famiglia (3 persone) è di € 180,00, una famiglia analoga di San Vito di Fagagna paga € 210,00 ed una di Pasian di Prato 179,00, in tutti e due i casi con fornitura di sacchetti compresa (fonte sito di A&T 2000).<br />
<br />Ribadisco, come già fatto in altre occasioni, che il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta, è da preferire all’uso dei cassonetti, soprattutto se questo avviene senza una costante, precisa e frequente sensibilizzazione dei cittadini. Se poi la tariffa viene composta da una quota fissa e da una quota corrispondente all’effettivo peso dell’indifferenziata che ogni nucleo famigliare produce, il gioco è fatto. Possiamo ridurre la produzione di rifiuti e non innalzare le tariffe, anzi per i più virtuosi ci sarebbe anche una riduzione.<br />
<br />Ormai la fase di sperimentazione è superata, possiamo prendere d’esempio gli altri Comuni a noi vicini e finalmente adottare il sistema porta a porta? Capisco che all’inizio può sembrare non facile ma se l’hanno fatto gli altri noi non saremo mica da meno…. <br />
<br />
<em>a cura di Mauro Pignataro</em>Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-80537611959118287642016-05-24T20:09:00.003+02:002016-05-24T20:15:16.298+02:00VILLA BARNABA AGLI EREDI, LE SPESE AL COMUNE<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNsR4wCCoKcaKDmnWmWwp5O1W4erpp8iThHJZah4BJMx-PfFpRRGCb80cBE5XVHUje5sfjnXKxOAl47HeqdySR-LK2fG6MaQuHx2oDGuf90UVLvvAq9vw3W7xrmnIcbt4V1G8b_MF1t9o/s1600/Barnaba.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNsR4wCCoKcaKDmnWmWwp5O1W4erpp8iThHJZah4BJMx-PfFpRRGCb80cBE5XVHUje5sfjnXKxOAl47HeqdySR-LK2fG6MaQuHx2oDGuf90UVLvvAq9vw3W7xrmnIcbt4V1G8b_MF1t9o/s320/Barnaba.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><div align="justify">
Villa Barnaba agli eredi. Nonostante la sicumera del Sindaco</div>
<div align="justify">
e i reiterati annunci oltre alle spese al Comune non resta nulla</div>
</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<em>Pubblichiamo il testo dell'interpellanza, condivisa da tutti i gruppi di opposizione in Consiglio Comunale, volta a chiedere conto al Sindaco dei costi sostenuti da questa Amministrazione nella pratica di acquisizione di Villa Barnaba. Crediamo sia doverosa una chiarificazione ed una riflessione sul da farsi in Consiglio comunale:</em></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Ricordate le numerose occasioni in cui sulla stampa locale, sul periodico comunale e in sede<br />
consiliare il Sindaco e la sua amministrazione hanno ventilato la prossimità dell’acquisizione<br />
dell’area di Villa Barnaba;</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
preso atto che il Tribunale di Udine ex Tribunale di Tolmezzo, Sezione Civile, ha pronunciato in<br />
data 26/04/2016 sentenza n. 9/2016, notificata il 06/05/2016, con esito sfavorevole al Comune di<br />
Buja, condannandolo altresì alla rifusione delle spese di lite,</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
vista la Delibera della Giunta Municipale n.70 del 12 maggio 2016 nella quale si considera la<br />
possibilità di proporre appello avverso la sentenza suddetta e a tal fine si dispone una valutazione<br />
economica e l’acquisizione di un parere legale;</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
considerato che una scelta in tal senso implicherebbe un allungamento dei tempi per la liberazione<br />
dell’area già ora sottoposta ad un evidente processo di degrado e impegni di spesa che anche le<br />
future amministrazioni dovranno sostenere;</div>
<div style="text-align: center;">
<br />
<strong>INTERPELLANO IL SIG. SINDACO PER SAPERE</strong></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<ul>
<li><div style="text-align: justify;">
a quanto ammontano le spese del Comune per sostenere la lite;</div>
</li>
<li><div style="text-align: justify;">
a quanto ammontano complessivamente le spese che il Tribunale di Udine ha condannato il Comune a rifondere;</div>
</li>
<li><div style="text-align: justify;">
se non ritiene doveroso, su una materia così delicata, coinvolgere il Consiglio comunale in tutte le sue componenti nelle scelte che dovranno essere assunte.</div>
</li>
</ul>
Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-14989880222510683172016-05-24T19:31:00.002+02:002016-05-24T19:31:54.866+02:00GETTONI MINORANZA A SCUOLA E DON DE ROJA<div style="text-align: justify;">
<em>Riportiamo di seguito il comunicato stampa, condiviso da tutti i gruppi di opposizione in Consiglio comunale, riferito alla decisione di dare un segnale tangibile sul problema dei flussi migratori.</em></div>
<div style="text-align: justify;">
<em>Abbiamo infatti deciso quest'anno di ripartire le somme 2014-15 all'Istituto Comprensivo di Buja e la Casa dell’Immacolata di Don de Roja...</em></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
In qualità di consiglieri comunali dei gruppi di minoranza di Buja (Vivere Buja, Buja Bene Comune e Autonomia e Solidarietà Movimento Friuli ) , coerentemente con quanto già deciso, comunicato e fatto lo scorso anno, abbiamo deciso di rimettere a disposizione della collettività una buona parte del gettone di presenza che annualmente ci viene assegnato per le attività in seno al Consiglio. Quest’anno abbiamo scelto di destinare una buona parte del compenso assegnatoci, per metà alla scuola e per l’altra metà ad una associazione del territorio che opera a favore dell’accoglienza e della promozione umana . <br />
Quando alcuni anni fa proponemmo, senza successo, a tutto il consiglio comunale di rinunciare al gettone di presenza, per impiegare a favore della comunità i soldi recuperati, l’obiettivo di fondo era quello di promuovere la partecipazione, l'impegno e un riavvicinamento dei cittadini alla politica. Per questo motivo abbiamo gradito in modo particolare la scelta operata dall’Istituto Comprensivo di Buja di utilizzare la somma messa loro a disposizione dai gruppi di minoranza negli anni precedenti per finanziare l’attività del Consiglio comunale dei ragazzi che, ci piace ricordare, è stato istituito su nostra proposta e che merita, a nostro parere, di essere sostenuta. <br />
Quest’anno, una riflessione sui drammatici avvenimenti legati al flusso migratorio crescente ha reso per noi necessario dare un segnale positivo anche in questo senso. E così abbiamo scelto di destinare il nostro piccolo contributo oltre che all’Istituto Comprensivo Buja, per l'importante ruolo che continua a rivestire nella nostra comunità, anche alla Casa dell’Immacolata di don Emilio de Roja al fine di sostenere i suoi importanti e preziosi progetti di accoglienza e assistenza, in particolare di minorenni stranieri non accompagnati, che da anni realizza sul territorio. <br />
Con soddisfazione e nello stesso tempo con rammarico - perché la somma raccolta avrebbe potuto essere maggiore se la nostra proposta fosse stata accolta dall’intero consiglio comunale - comunichiamo che 1280 euro sono stati destinati all’istituto comprensivo di Buja e 1280 euro sono stati destinati alla Casa dell’Immacolata di Don de Roja, consapevoli che<strong> i ragazzi di Buja e i ragazzi del mondo lontano …sono i ragazzi del nostro futuro</strong>.</div>
Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-41839776697559447792016-04-22T23:04:00.002+02:002016-04-22T23:04:22.194+02:00IL 25 APRILE A BUJA<em>Pubblichiamo il programma delle iniziative organizzate a Buja per ricordare il 71° anniversario della liberazione dall'oppressione nazifascista...</em><br />
<em></em><br />
<br />
<em></em><br />
<div style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhf0AUVqOWyyLrYxlTacKjqMR6QctYBbs_taRs9X0tfRqomZb6CIpiS7JAiZbFNvoN4tOg9bniIWFWt7fkPcWmmu9bQ-XOshDdnap2HxMlnRmvWUNvaMfM5KsLPk_G7liB3LLExCeaZ6fg/s1600/locandina+25+aprile_2016.jpeg" imageanchor="1"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhf0AUVqOWyyLrYxlTacKjqMR6QctYBbs_taRs9X0tfRqomZb6CIpiS7JAiZbFNvoN4tOg9bniIWFWt7fkPcWmmu9bQ-XOshDdnap2HxMlnRmvWUNvaMfM5KsLPk_G7liB3LLExCeaZ6fg/s640/locandina+25+aprile_2016.jpeg" width="404" /></a></div>
Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-90303789849089602722016-04-22T22:58:00.004+02:002016-04-22T22:58:43.992+02:0071° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpFDkGtKy4BlEUJJsiABNHQSvYavEpnWU8zlEj3DB2YCyhvNCuBXaZYwqeLPIvWCmEKpd-WC9AqWDQ4KMBKo-oiQXSZ08MozkfWBKvio4s7XaiXZZtVMhbaLpuzMwnROhtN3Sz5A6VB8M/s1600/25_aprile_2016.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpFDkGtKy4BlEUJJsiABNHQSvYavEpnWU8zlEj3DB2YCyhvNCuBXaZYwqeLPIvWCmEKpd-WC9AqWDQ4KMBKo-oiQXSZ08MozkfWBKvio4s7XaiXZZtVMhbaLpuzMwnROhtN3Sz5A6VB8M/s1600/25_aprile_2016.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpFDkGtKy4BlEUJJsiABNHQSvYavEpnWU8zlEj3DB2YCyhvNCuBXaZYwqeLPIvWCmEKpd-WC9AqWDQ4KMBKo-oiQXSZ08MozkfWBKvio4s7XaiXZZtVMhbaLpuzMwnROhtN3Sz5A6VB8M/s400/25_aprile_2016.jpg" width="282" /></a><br />
<strong>Appello dell'ANPI per il 25 Aprile</strong><br />
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Il 25 aprile cade quest'anno in un complesso di vicende europee che riporta l'orologio della storia in un tempo dove la civiltà e le pratiche democratiche erano pesantemente oscurate. Una profonda crisi economica da cui si riesce con difficoltà a vedere una via d'uscita, il proliferare di movimenti di chiara marca neonazista e neofascista che arrivano fin dentro i governi, e il panorama drammatico di decine di migliaia di immigrati in fuga da guerre e disperazione che ricevono come risposta dalla politica e dalle istituzioni quasi esclusivamente muri e abbandono, devono far riflettere tutti sull'inquietante e gravissima china che sta prendendo il vivere civile. Non è questa la società che sognavano i combattenti per la libertà. Non è questo il futuro cui aspiravano, deprivato di coscienza, senso di responsabilità, solidarietà.</div>
<div style="text-align: justify;">
Auspichiamo un 25 aprile di piena e robusta memoria.</div>
<div style="text-align: justify;">
Una Festa che rimetta al centro dei ragionamenti e dei comportamenti politici e sociali preziosi e decisivi “comandamenti”: antifascismo, Resistenza e Costituzione. Una Festa che ricordi con forza i 70 anni della Repubblica e del voto alle donne, i primi importantissimi passi della rinascita democratica del Paese. Auspichiamo iniziative larghe, che coinvolgano tante italiane e italiani, Comuni, partiti, sindacati, associazioni. Una giornata come una stagione di impegno e profonda, viva Liberazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Una giornata che dal giorno successivo inneschi un cammino collettivo, sguardi e azioni solidali e responsabili. <span style="font-size: large;">Un mondo migliore si costruisce insieme.</span></div>
</div>
Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-16487671116085094632016-04-13T16:36:00.001+02:002016-04-13T16:36:21.227+02:00REFERENDUM 17 APRILE: VOTIAMO E VOTIAMO SÌ<div style="text-align: justify;">
<strong>Invitiamo i cittadini a partecipare al referendum di domenica 17 aprile e a votare</strong> <strong><span style="font-size: large;">SÌ!</span></strong></div>
<div style="text-align: justify;">
<em>Non possiamo restare ancorati al passato, urge un nuovo piano di sviluppo energetico nel mondo ed in Italia. I combustibili fossili, gli stessi che stanno provocando la febbre all'atmosfera del nostro pianeta, sono già alle spalle, occorre investire risorse e ricerca su un tipo di sviluppo che contempli fonti energetiche alternative. A fronte dell'interesse di pochi quanto sta costando al pianeta, e quindi anche a noi, l'utilizzo di energia prodotta con i combustibili fossili? Dei danni causati dal cambiamento climatico globale teniamo conto sul prezzo del barile di petrolio? Quali vantaggi porterà, invece, puntare su energie alternative, tecnologie più sofisticate? Certamente uno sviluppo più sostenibile, aria più pulita e, con molta probabilità, posti di lavoro. </em><em>E noi ancora a trivellare? </em></div>
<div style="text-align: justify;">
<em>Condividiamo quindi il manifesto di Legambiente con i dieci motivi per andare a votare al referendum del 17 aprile e votare SÌ, lo riportiamo di seguito e vi chiediamo di non lasciar cadere questa opportunità di democrazia:</em><br /><strong>VOTANDO SÌ</strong><br /> diamo una scadenza certa alle concessioni di petrolio e gas in mare entro le 12 miglia dalla costa. La vittoria del referendum cancellerà l’ennesimo regalo fatto alle compagnie petrolifere grazie all’approvazione della Legge di Stabilità 2016, che permette loro di estrarre petrolio e gas nei nostri mari entro le 12 miglia, senza alcun limite di tempo. Se vince il SI, sarà ripristinata la norma precedente che prevede una scadenza temporale per ogni concessione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /><strong>VOTANDO SÌ</strong><br /> non rinunciamo a una risorsa strategica. Il contributo delle attività estrattive entro le 12 miglia sono pari al 3% dei nostri consumi di gas e meno dell’1% di petrolio: quantitativi ridicoli per i nostri fini energetici, a fronte di rischi incalcolabili. Un contributo energetico che è abbondantemente compensato dal calo dei consumi in atto e che non comporterebbe alcun aumento di importazione. Se vince il SI, il popolo italiano dirà che questo gioco non vale la candela.<br /> </div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>VOTANDO SÌ</strong><br /> ci riappropriamo del nostro mare. Attualmente, solo le compagnie petrolifere che operano entro le 12 miglia godono del privilegio di concessioni a tempo indeterminato. Nessuna concessione di un bene dello Stato può essere affidata a un privato senza limiti di tempo, come prevede anche la normativa comunitaria. Se vince il SI, sarà ripristinata la data di scadenza delle concessioni e il bene pubblico resterà tale.<br /> </div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>VOTANDO SÌ</strong><br /> diamo più forza alle fonti rinnovabili. Le energie rinnovabili coprono il 40% dei consumi elettrici del nostro Paese, sono sempre più efficienti e rappresentano la prima voce di investimento nel mondo. Ad esempio, incentivando il biometano, potremmo ricavare una quantità di gas 4 volte maggiore a quello estratto nei mari italiani entro le 12 miglia. Se vince il SI, potremo finalmente puntare sulle rinnovabili e non più sulle fossili.<br /> </div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>VOTANDO SÌ</strong><br /> diminuiamo i rischi e abbiamo garanzie sulla dismissione degli impianti. Non dare scadenza temporale alle concessioni vuol dire anche lasciare nel mare piattaforme e pozzi a tempo indeterminato. Questo aumenta di molto il rischio di incidenti. Se vince il SI, avremo la garanzia che le compagnie, una volta scaduta la concessione, smantellino piattaforme, pozzi e tutte le infrastrutture, come previsto dalla legge.<br /> </div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>VOTANDO SÌ</strong><br /> cancelliamo i privilegi di cui godono le lobby petrolifere. Il 70% delle concessioni produttive oggetto del referendum non paga le royalties, perché estrae un quantitativo minore della franchigia prevista dalla legge. Il risultato è che nulla è versato nelle casse dello Stato. Se vince il SÌ, elimineremo questi privilegi e non continueremo a “svendere” il nostro mare.<br /> </div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>VOTANDO SÌ</strong><br /> fermiamo le trivellazioni ancora consentite nelle 12 miglia dalla costa. Oggi nel nostro Paese non è possibile ottenere nuovi permessi per trivellare entro le 12 miglia. Ma nulla impedisce che, nell’ambito delle concessioni già rilasciate e attualmente senza scadenza, siano installate nuove piattaforme e perforati nuovi pozzi, come nel caso delle piattaforme VegaB nel canale di Sicilia e Rospo Mare in Abruzzo. Se vince il SI, elimineremo il pericolo di nuove trivellazioni entro le 12 miglia.<br /> </div>
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<strong>VOTANDO SÌ</strong><br /> creiamo altra occupazione nel settore energetico, quello rinnovabile e dell’efficienza. Non sarà il referendum a mettere a rischio i posti di lavoro del settore di estrazione di petrolio e gas, comparto già in crisi da tempo: il 35% delle compagnie petrolifere sono già ad alto rischio fallimento, visto il crollo del prezzo del petrolio. Se vince il SI, possiamo dare gambe alle rinnovabili, raggiungendo i risultati della Germania con 400mila occupati nel settore.<br /> </div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>VOTANDO SÌ</strong><br /> diamo un contributo alla lotta ai mutamenti climatici. Alla COP21 di Parigi dello scorso dicembre, il Governo italiano - insieme ad altri 194 paesi - ha sottoscritto uno storico impegno a contenere la febbre della Terra entro 1,5 gradi centigradi, dichiarando fondamentale l’abbandono dell’utilizzo delle fonti fossili. Se vince il SI il popolo italiano sarà coerente con questo impegno.<br /> </div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>VOTANDO SÌ</strong><br /> difendiamo il nostro diritto a decidere sulle scelte importanti del nostro Paese.</div>
Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-27405564896656302762016-04-09T10:49:00.002+02:002016-04-09T10:49:43.232+02:00VERITA' PER GIULIO REGENI<div style="text-align: justify;">
Oggi abbiamo inserito nella testata del nostro blog lo striscione della campagna di Amnesty International che chiede con forza alle istituzioni nazionali di fare luce sul caso del ricercatore friulano Giulio Regeni, torturato e ucciso in Egitto. Tante le istituzioni che hanno aderito, anche a livello locale come la Provincia di Udine con voto unanime. </div>
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</div>
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Proprio in questi giorni, in cui drammaticamente si ferma il confronto romano tra gli "investigatori" egiziani e gli organi investigativi italiani, anche il Comune di Buja è intenzionato a trasmettere alle massime autorità italiane un documento in cui si richiede di fare chiarezza assoluta su quanto accaduto. Non un'adesione alla campagna di Amnesty International, come il nostro gruppo aveva caldeggiato, ma comunque un messaggio importante, chiaro e condiviso da parte di tutto il Consiglio comunale tramite una mozione in fase di completamento.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Non si possono più accettare altri depistaggi o versioni dei fatti fantasiose da parte di un paese che con l'Italia ha rapporti importanti. Non possiamo accettare che un giovane e brillante ricercatore venga torturato e ucciso per i suoi studi. Se ne sono sentite di tutti i colori su Giulio pur di allontanare quella che potrebbe essere la cruda e dolorosa verità, a volte fango vero e proprio senza nessuna sensibilità di fronte al suo immenso dolore, la perdita della vita ed il dolore dei familiari. </div>
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</div>
<div style="text-align: justify;">
Per noi Giulio Regeni è un ragazzo che solo per la sua attività di studio e ricerca ha pagato un prezzo inaccettabile sotto qualsiasi punto di vita. Inaccettabile!</div>
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</div>
<div style="text-align: justify;">
<em> </em></div>
<div style="text-align: justify;">
<em> Da La Repubblica di oggi:</em></div>
<div style="text-align: justify;">
<em>..."Ottima l'orata". Il procuratore generale aggiunto del Cairo Mostafa Soliman, il suo giovane addetto alla cooperazione Mohamed Hamdy, i generali Adel Gaffar, Mostafa Meabed, Ahmed Aziz e Alaa Azmi, scherzano e mangiano con l'appetito di chi sta celebrando la fine di un'indimenticabile vacanza romana. Chiedono agli esterrefatti commensali italiani, quando ci si rivedrà...</em></div>
Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-37323133259540733772016-02-27T10:10:00.000+01:002016-02-27T10:11:10.396+01:00INIZIATIVE CELEBRATIVE DEL TERREMOTO NON FINANZIATE: FORSE UN MOTIVO C’E’<div style="text-align: justify;">
La nuova lamentazione del Sindaco di Buja si è levata alta
in occasione della presentazione del programma di eventi per celebrare il 40°
anniversario dei sismi del 1976.<br />
<o:p></o:p> </div>
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</div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
Bergagna, come riportato dal Messaggero Veneto, si è
lamentato perché le proposte presentate dal nostro Comune non sono state
finanziate dalla Regione e perché questa ha trattato i proponenti come “figli e
figliastri” facendo fare la parte del leone a Venzone.<br />
<o:p></o:p> </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
Non è qui il caso di ricordare come la cittadina medievale
sia un simbolo internazionale di ricostruzione ed in particolare di quella del
Friuli. Non si vuole nemmeno entrare nel merito delle proposte avanzate da
Buja.<o:p></o:p><br />
</div>
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</div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
Forse però sarebbe il momento di interrogarsi sul ruolo ed
il peso che Buja ha progressivamente assunto ed attualmente ha nel contesto
regionale.<o:p></o:p><br />
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
Senza dubbio molto inferiore a quanto vale ed a quanto
meriterebbe.<br />
<o:p></o:p> </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
Tutto ciò non è però casuale. E’ il frutto delle scelte, o
meglio non scelte, maturate dalle Amministrazioni che negli ultimi anni l’hanno
governata e che con la guida dell’attuale primo cittadino si sono accentuate.<br />
<o:p></o:p> </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
Assenza di strategia politica, difficoltà di interlocuzione
con l’Amministrazione regionale e con le realtà limitrofe, incapacità di
lavorare in gruppo, conflittualità, autoreferenzialità, autocompiacimento,
supponenza e talvolta arroganza fanno si che a Buja non si guardi più come ad
un riferimento, un potenziale partner, un alleato affidabile. Al massimo la si
sopporta perché fa già parte di un Consorzio o di un’Associazione.<o:p></o:p><br />
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
Prove evidenti e recenti sono il rapporto opportunistico con
la Comunità Collinare, quello prevaricatore nei confronti di Treppo Grande e
Colloredo di Monte Albano, la scarsa considerazione nelle programmazioni sovra
comunali, la rivendicazione di presunte primogeniture sulla nascita della
Protezione civile, la quasi totale incapacità di portare avanti progetti
europei da realizzare in partenariato.<br />
<o:p></o:p> </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
E non si può dire che in tutto questo sia determinante il colore
politico. Anche con Amministrazioni “amiche” i rapporti non sono idilliaci.<o:p></o:p><br />
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
Un vero peccato. Un freno evidente per il progresso della
nostra comunità di cui stiamo già pagando il prezzo e, se non vi sarà a breve
un inversione di rotta, risentiremo ancor più nel futuro.<o:p></o:p></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-78501411973218071732016-02-18T19:20:00.003+01:002016-02-18T19:20:44.021+01:00ENERGETICA-MENTELe questioni energetiche sono importanti, talvolta fondamentali, sia a livello globale sia locale.<div>
Pertanto lo sono anche per i Comuni sia per motivi ambientali sia economici.</div>
<div>
</div>
Una buona gestione nel settore produce effetti positivi sulla casse comunali, nelle tasche dei cittadini e, più in generale, sulla qualità della vita di questi.<div>
</div>
Quasi tutte le Amministrazioni locali si sono quindi mosse in questo ambito negli ultimi anni, spesso accedendo a finanziamenti dell’Unione Europea e non di rado con ottimi risultati.<div>
</div>
Anche il nostro Comune ha realizzato qualcosa in tal senso: in passato qualche impianto fotovoltaico, più di recente il geotermico per scaldare la biblioteca, per il futuro i progetti per la realizzazione di due centraline idroelettriche sulla roggia Grava II e sul Rio Gelato che però stentano a vedere la luce.<div>
Altro si sarebbe potuto e dovuto fare in questa legislatura, soprattutto se dall’inizio si fosse attuata una attenta programmazione incentrata su produzione energetica rinnovabile e, soprattutto, sul risparmio energetico.</div>
<div>
</div>
Buttata al vento già nel 2012 un’occasione per farsi finanziare un piano energetico con fondi comunitari non si è più riusciti a incidere con efficacia in questo ambito, nonostante la nomina di un Consigliere delegato ad hoc.<div>
</div>
Un indicatore di questa mancanza di visione è l’aumento dei costi per il consumo di energia elettrica per la pubblica illuminazione fatto registrare nel 2015 quando dai 130.000 € previsti si è passati a 145.000 € con un aumento dell’11,5%.<div>
</div>
Magari qualche led in più e qualche ardita piattaforma in Monte in meno potranno in futuro aiutare ad ovviare a problemi che si traducono in maggiori spese per i cittadini tutti.<div>
</div>
In questo senso potrebbe aiutare anche ad attuare campagne informative ed educative rivolte alla popolazione ed in particolare a bambini e ragazzi delle scuole.<div>
</div>
Qualche anno fa almeno il Comune aderiva all’iniziativa M’ILLUMINO DI MENO (<a href="http://caterpillar.blog.rai.it/milluminodimeno/">http://caterpillar.blog.rai.it/milluminodimeno/</a>) promossa da RAI Radio2; ora che c’è il Consigliere delegato neanche a quella.<div>
</div>
Intanto facciamo nostro il decalogo della manifestazione invitando tutti a rispettarlo ed a favorirne la diffusione:<br />
<br />
<strong>Il decalogo di M’illumino di Meno</strong><br />
<ol>
<li>spegnere le luci quando non servono</li>
<li>spegnere e non lasciare in <em>stand by</em> gli apparecchi elettronici</li>
<li>sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria</li>
<li>mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola</li>
<li>se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre</li>
<li>ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria</li>
<li>utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne</li>
<li>non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni</li>
<li>inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni</li>
<li>utilizzare l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città</li>
</ol>
Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-70675779001547921542016-02-13T11:17:00.003+01:002016-02-13T11:19:13.445+01:00DITE LA VOSTRA SUL PAESAGGIO REGIONALE<div style="text-align: justify;">
La Regione sta predisponendo il proprio <a href="http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/ambiente-territorio/tutela-ambiente-gestione-risorse-naturali/FOGLIA200/FOGLIA2" target="_blank"><strong>Piano Paesaggistico</strong></a> (PPR) </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Si tratta di una momento significativo sia per la conoscenza del nostro paesaggio sia per la costruzione delle regole future per la sua gestione. Solo a titolo di esempio vale la pena di ricordare come il futuro PPR avrà un influenza diretta sui Piani Regolatori dei Comuni.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La sua redazione prevede di essere accompagnata da un forte percorso partecipativo che sta coinvolgendo Amministrazioni locali, associazioni e singoli cittadini.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nel corso degli ultimi mesi circa un centinaio di comuni (vedi <a href="http://partecipazionepprfvg.uniud.it/node/4" target="_blank"><strong>qui</strong></a>), spesso in associazione fra loro, ha sottoscritto convenzioni con la Regione per la raccolta di informazioni necessarie alla redazione del PPR.</div>
<div style="text-align: justify;">
Attraverso tali accordi molti giovani neolaureati o studenti dei territori interessati hanno avuto la possibilità di ottenere specifiche borse lavoro, guadagnando qualcosa e facendo esperienza.</div>
<div style="text-align: justify;">
L’Amministrazione comunale di Buja, pur sollecitata da realtà limitrofe, non ha ritenuto di cogliere questa importante opportunità ed ha perso questo ennesimo treno.</div>
<div style="text-align: justify;">
Fortunatamente tutti i cittadini possono invece ancora esprimere la loro opinione sui valori positivi e negativi del paesaggio del proprio territorio attraverso l’Archivio Partecipato del PPR (link <a href="http://partecipazionepprfvg.uniud.it/" target="_blank"><strong>QUI</strong></a>).</div>
<div style="text-align: justify;">
Accedendo infatti a questo <a href="http://partecipazionepprfvg.gis3w.it/#8/46.153/12.003" target="_blank"><strong>strumento</strong></a> è possibile inviare una segnalazione per sottolineare la bellezza e l’importanza di alcuni luoghi o il degrado di altri, ma anche eventuali buone pratiche già in atto o proposte di tutela e valorizzazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Insomma uno mezzo veramente democratico che ci mostra come il divario fra amministrazione pubblica e cittadini qualche volta si possa veramente colmare.</div>
Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-28263014919603678552016-02-03T09:43:00.004+01:002016-02-03T09:44:04.633+01:00TREPPO NON VUOLE, COLLOREDO NEMMENO, COME FAREMO A FAR LA FUSION?<em>da cantare sull’aria di “Bella ragazza dalle trecce bionde“, canto popolare fiorentino...</em><br />
<em></em><br />
Poche cose resteranno di questa legislatura comunale. Una di questa è la certezza che termini come “concertazione”, “coinvolgimento”, “partecipazione” e “rispetto istituzionale” non fanno parte della cultura politica del primo cittadino di Buja.<br />
<br />
Ultima dimostrazione è la vicenda della proposta di fusione con Colloredo di Monte Albano e Treppo Grande. L’impressione è che il Sindaco si innamori di un’idea, se la coccoli in solitudine, la faccia crescere dentro di sé e poi, al termine della gestazione, la esterni al fine di guadagnarsi un titolo sul giornale. Quante volte è successo così? Tantissimissime!!!<br />
<br />
Di cosa ne pensino gli altri non è che gli interessi poi molto, neanche i diretti interessati. Lui va per la sua strada e basta. Quindi potremmo definirlo un decisionista? Eh no, perché questa strada non porta da nessuna parte.<br />
<br />
Sul caso specifico delle fusioni basta leggere cosa gli hanno risposto con chiarezza i Sindaci di Treppo Grande e Colloredo di Monte Albano (link). Niente annessioni, facciamo funzionare bene quello che c’è già e abbiamo altri progetti.<br />
<br />
Ma lui niente! E’ innamorato cotto della sua idea e per sostenerla si scopre paladino dei referendum perché, sostiene il buon Bergagna, “Lasciamo decidere alla gente che spesso è più saggia dei politici”... Beh, se i politici sono come lui possiamo tranquillamente togliere “spesso”.<br />
<br />
<strong></strong><br />
<strong>LINK UTILI</strong><br />
<br />
<strong>La posizione del Sindaco di Treppo</strong> <a href="http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2016/01/04/news/celotti-ecco-la-nostra-soluzione-per-mantenere-l-identita-1.12722553">http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2016/01/04/news/celotti-ecco-la-nostra-soluzione-per-mantenere-l-identita-1.12722553</a><br />
<strong>La risposta di Colloredo e Treppo </strong><a href="http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2016/01/30/news/i-sindaci-di-treppo-e-colloredo-non-ci-stanno-alla-fusione-1.12871378">http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2016/01/30/news/i-sindaci-di-treppo-e-colloredo-non-ci-stanno-alla-fusione-1.12871378</a><br />
<strong>Il nostro vecchio post</strong> <br />
<a href="http://bujabenecomune.blogspot.it/2012/12/vision-locationma-che-beep-dice.html">http://bujabenecomune.blogspot.it/2012/12/vision-locationma-che-beep-dice.html</a>Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-12788104660580218262016-01-27T16:39:00.002+01:002016-01-27T16:41:58.188+01:00TRA MEMORIA E PRESENTEOggi, 27 gennaio, <strong>GIORNO DELLA MEMORIA</strong>. <br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Questa volta, per ricordare, abbiamo scelto una canzone. Una canzone di Francesco Guccini, scritta nell'ottobre del 1964, che lo stesso autore in un concerto di tre anni fa definì come ancora attuale. Una canzone che avrebbe voluto dismettere da tempo, che invece resiste, non per merito suo ma per l'evidenza che c'è ancora tanta strada da fare per questa umanità. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il ricordo dell'olocausto, delle deportazioni, dell'orrore che ha sconvolto la civile Europa, coinvolto cittadini ebrei in maggioranza, nomadi, omosessuali, dissidenti politici, ecc., non è solo uno sguardo sconvolto rivolto al passato. E' un modo di mantenere accesa una fiamma, presidio di umanità, nei tempi attuali. Tempi diversi dalla metà del novecento ma ancora ammorbati dalle guerre, dalle violenze, dal razzismo, dalla sottomissione dei più deboli, dal disprezzo per i diritti umani, per il pensiero libero e le diverse sensibilità religiose. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Quanti sono i morti in Siria in questi ultimi anni? Ce lo chiediamo? Atrocità simili a quelle perpetrate nei campi di concentramento e sterminio nazisti ci riguardano ancora, spesso da vicino, in questo nostro presente. E se ricordiamo con orrore la Shoah, se versiamo lacrime di fronte alle testimonianze degli ormai pochi sopravvissuti, non possiamo rimanere indifferenti di fronte alle tragedie che accadono minuto dopo minuto di ogni giorno di questi tempi. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E se ci guardiamo intorno, è certo che la canzone di Francesco Guccini, con il suo titolo così evocativo, non può essere ancora dismessa...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In coda al testo, che è giusto leggere prima di ascoltarlo incastonato nella musica, trovate il link all'esecuzione live del pezzo di tre anni fa.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<strong>Auschwitz - Canzone del bambino nel vento <br />Francesco Guccini </strong><br />
<br />
<em>Son morto con altri cento<br />Son morto ch'ero bambino<br />Passato per il camino<br />E adesso sono nel vento,<br />E adesso sono nel vento.</em><br />
<em></em><br />
<em>Ad Auschwitz c'era la neve<br />Il fumo saliva lento<br />Nel freddo giorno d'inverno<br />E adesso sono nel vento,</em><br />
<em>E adesso sono nel vento.</em><br />
<em></em><br />
<em>Ad Auschwitz tante persone<br />Ma un solo grande silenzio<br />È strano, non riesco ancora<br />A sorridere qui nel vento,<br />A sorridere qui nel vento</em><br />
<em></em><br />
<em>Io chiedo, come può un uomo<br />Uccidere un suo fratello<br />Eppure siamo a milioni<br />In polvere qui nel vento,<br />In polvere qui nel vento.</em><br />
<em></em><br />
<em>Ancora tuona il cannone,<br />Ancora non è contenta<br />Di sangue la belva umana<br />E ancora ci porta il vento,<br />E ancora ci porta il vento.</em><br />
<em></em><br />
<em>Io chiedo quando sarà<br />Che l'uomo potrà imparare<br />A vivere senza ammazzare<br />E il vento si poserà,</em><br />
<em>E il vento si poserà.</em><br />
<em></em><br />
<em>Io chiedo quando sarà<br />Che l'uomo potrà imparare<br />A vivere senza ammazzare<br />E il vento si poserà,<br />E il vento si poserà.</em><br />
<br />
<strong>La canzone in versione </strong><a href="https://youtu.be/KMXhxNdSHNM" target="_blank"><span style="font-size: large;"><strong>live</strong></span></a>Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-75728656577986797402016-01-24T11:25:00.000+01:002016-01-27T16:42:26.019+01:00GIORNO DELLA MEMORIA 2016<em>Visto il limitato contributo dell'Amministrazione comunale nella condivisione pubblica dei temi legati al ricordo degli orrori perpetrati dall'ideologia totalitaria nazista e fascista aderiamo con convinzione alle iniziative programmate dall'Associazione culturale El Tomât. Visto che il 27 gennaio cade quest'anno nel bel mezzo della settimana il momento di riflessione e ricordo si terrà domenica 31 gennaio:</em><br />
<br />
Come noto il <strong>27 gennaio</strong> si celebra il <strong>GIORNO DELLA MEMORIA</strong> istituito al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.<br />
Quest'anno il 27 cade di mercoledì pertanto, al fine di favorire la partecipazione, abbiamo ritenuto di organizzare in continuità con gli anni scorsi, una specifica iniziativa per <br />
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<strong><span style="font-size: large;">DOMENICA 31 GENNAIO</span></strong></div>
<br />
Ci troveremo a <strong>Santo Stefano di Buja (Piazza Municipio) alle ore 11.30</strong> per la deposizione della corona e qualche breve intervento (fatto dai partecipanti) sui temi legati alla giornata.<br />
<br />
Alle 14.00 infine parteciperemo alla visita guidata al CIMITERO ISRAELITICO di SAN DANIELE secondo le modalità illustrate nel volantino allegato.<br />
Sarà naturalmente possibile partecipare anche ad un solo dei momenti previsti.<br />
<br />
Vi invitiamo a partecipare numerosi, per informazioni scrivere a <a href="mailto:bujabenecomune@gmail.com"><strong>bujabenecomune@gmail.com</strong></a>Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-36689513631928385062016-01-21T19:40:00.005+01:002016-01-21T19:40:59.695+01:00CONSIGLIO COMUNALE 26/01/2016<em>Informiamo che è stata convocata una nuova seduta straordinaria pubblica del Consiglio comunale.</em> <br />
<br />
La seduta si terrà presso la Sala consiliare della Sede del Comune di Buja in prima convocazione <br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><strong>MARTEDI' 26 GENNAIO 2016 alle ore 20.30</strong></span></div>
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<br />per la trattazione del seguente ordine del giorno</div>
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<li>Approvazione verbali precedente seduta del 29/12/2015, dal n. 68 al n. 65</li>
<li>Presentazione Documento Unico di Programmazione (DUO) 2016/2018</li>
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Invitiamo tutti a partecipare!<br />
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Buja Bene Comunehttp://www.blogger.com/profile/04179288186052536659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6233596601173861355.post-77185727628256970392015-11-02T08:29:00.000+01:002015-11-02T08:34:45.305+01:00CRONACHE DI COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA'<div style="text-align: justify;">
Da piccola, per carnevale io volevo essere Zorro o Robin Hood. Il mio lato “salviamo il mondo dalle ingiustizie” non tollerava fronzoli da principessa.</div>
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Anni dopo ho capito che le principesse hanno più possibilità di combattere i cattivi. Conoscono i ministri, entrano nei luoghi di potere ed hanno dalla loro l’opinione pubblica e la visibilità. Però Zorro conseguiva risultati immediati. Forse non duraturi.</div>
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Ho scoperto che il lato “contro le ingiustizie” sarà infantile, ma agita in sottofondo diversi adulti straordinari, gli dà forza e pazienza per fare vera politica, l’arte di intrecciare relazioni, mettere assieme competenze e risorse, focalizzare un obiettivo e perseguirlo per anni. Avevo ritrovato questo in Paola Schiratti, vicepresidente della Commissione Fvg Pari Opportunità, conosciuta attraverso i suoi interventi pubblici, di cui due a Buja, in un dibattito sulle donne ed il lavoro e alla neonata commissione di pari opportunità del comune, per presentare il protocollo antiviolenza.</div>
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Abbiamo sofferto la sua perdita quest’anno a luglio, ma il suo lavoro va avanti. Il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ad Udine ci sarà un convegno ed una serie di incontri, la regia dei quali parte dal lavoro di Paola, mentre la sua associazione “Le donne resistenti” continua l’opera di diffusione e di lavoro in rete.</div>
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La commissione pari opportunità di Buja, di cui faccio parte e che tra poco compirà un anno di attività, mi ha dato la possibilità di avere, da un lato un osservatorio privilegiato sulla situazione in regione, grazie ai contatti ed agli incontri avuti con i referenti istituzionali, dall’altro poter lavorare assieme a persone con competenze ed esperienze diverse, alla ricerca di un obiettivo necessario e fattibile per Buja.</div>
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Violenza domestica, bullismo, vandalismo (alla luce anche dei fatti recenti occorsi ai danni della scuola di Madonna e del pulmino scolastico) sono gli argomenti trattati in commissione e da cui verrà scelta una proposta che si farà progetto da sottoporre in Giunta.</div>
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Sono argomenti di cui si parla di solito con una premessa: “qui a Buja siamo un’isola felice rispetto ad altri posti”.</div>
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Non credo purtroppo che esistano isole felici, ma solo isole silenti. Preferisco lo scandalo, il “chi l’avrebbe mai detto” al silenzio che rende le ingiustizie una norma, colpevolizza la vittima e male-educa gli spettatori. Benvenuto nel 2010 allo “scandalo” della ragazzina tredicenne che vendeva sue foto porno in cambio di ricariche, episodio che aveva coinvolto una scuola media della zona collinare. Benvenuto soprattutto se attorno ad un fatto, esaurite le reazioni indignate di pancia, cominciano le riflessioni costruttive.</div>
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Scriveva Paola nel suo blog:<br />
“…parlando con le donne dei miei paesi sulla violenza domestica mi sono sentita dire : “e ie une robe simpri stade e simpri e sarà” “ coventarès une conference ogni di e no une volte ogni an” “ viodi chi chest segn, o ai alçât il brac par difindi me mari e me pari mi a scotade me cul tireboris, o soi cressude cu le pôre di me pari zelôs e violent, a mi mi difindeve me fradi grant”.</div>
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Provate a mettere attorno ad un tavolino un gruppo di donne in confidenza fra loro e provate a chiedere se sono state vittime/ spettatrici di atti di violenza o bullismo.</div>
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All’inizio tutte diranno di no, ma specificate che per violenza intendete anche un moroso perseguitante, un gruppo di amiche maldicenti sino all’esclusione sociale, un professore o un capo ufficio che ti riduce in lacrime, la mano sul seno o sul sedere dello sconosciuto in una fila, il passo da affrettare o la telefonata da fingere mentre arrivano attenzioni non gradite.</div>
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Otterrete un “ahhh” collettivo. Ah, questa non è violenza! E’ normale. Non c’è donna che non abbia subito una cosa simile o che non l’abbia vista accadere. Anche ad uomini, anche se la par condicio in questi casi non è motivo di orgoglio.</div>
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Educare a non girare la sguardo, quello che genera il commento tardivo del “lo sapevano tutti” che non fa vergognare più nessuno, a sentirsi parte di una comunità, a consegnare al futuro una generazione migliore o quantomeno con preconcetti più nuovi. </div>
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“Parlavo con soggetti politici e sentivo il loro sguardo dietro alle mie spalle, a calcolare quanto elettorato e popolarità portavo assieme alla mia proposta. Poi ho incontrato Paola, che mi guardava negli occhi” E’ stato detto alla serata commemorativa tenutasi a fine ottobre per Paola Schiratti e mi piace pensare che sia una strada percorribile: progetto che parte dal territorio, ascolto delle istituzioni, fattibilità che non nasce dalla sola erogazione di fondi, ma dalla disponibilità delle persone a mettersi in gioco ed a condividere. I fondi finiscono, il tessuto sociale va solo coltivato.<br />
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<em>a cura di Maddalena Bolognesi</em><br />
<em>Commissione Pari Opportunità di BUja</em><br />
<em>Buja bene comune - Buje par ducj</em></div>
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