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domenica 29 aprile 2012

COMUNICATO STAMPA

Primo Maggio ed elezioni
L'assessore provinciale Luca Marcuzzo (ed ex Sindaco di Buja) ha invitato tutti i candidati alla carica di Sindaco del Comune di Buja, i candidati di tutte le liste e i simpatizzanti a ritrovarsi il Primo Maggio alle ore 15 in Monte per una bicchierata. Noi ci saremo ma qualche riflessione sull'appuntamento ci sembra doverosa...eccola di seguito

L'ex sindaco Luca Marcuzzo (UDC) ha inteso convocare per il 1° maggio in Monte di Buja una bicchierata fra tutti i candidati sindaci e le liste partecipanti alle prossime elezioni amministrative. Proposta lodevole a cui noi parteciperemo perché siamo convinti che il dibattito politico e la competizione debbano vertere nella direzione del bene della comunità bujese ed avvenire in un clima di rispetto reciproco anche se confermando le diversità esistenti e la pluralità di voci coinvolte.
Tuttavia ci pare giusto puntualizzare la nostra posizione sull'iniziativa.
Marcuzzo non può proporsi e, tanto più, accreditarsi come "padre nobile" della bujesità e figura super partes per diversi aspetti:
  • Fa parte di un gruppo politico impegnato, con non indifferente travaglio interno, nel sostenere la candidatura di Stefano Bergagna con cui ha condiviso 10 anni di amministrazione.
  • Tale amministrazione ha compiuto numerose scelte non condivise da tutta la popolazione bujese e, talvolta, osteggiate dalla maggioranza della stessa e rispetto a buona parte delle quali il nostro gruppo è alternativo, nelle modalità e nei contenuti.

Tali scelte sono state compiute in una logica di parte che non può essere cancellata, nemmeno nella memoria dei bujesi, da un colpo di spugna solo perché Marcuzzo non è più sindaco.
  • Le iniziative intraprese negli ultimi tempi dall'attuale assessore provinciale fanno presumere che abbia già cominciato la volata verso le elezioni regionali e che operazioni come quella della bicchierata in Monte rappresentino un tassello di questo percorso.

In sintesi: bene ritrovarsi tutti in nome del bene comune di Buja ma con la chiara idea che nessuno abbia il titolo e l'autorità per potersi autoproclamarsi "il Padre Nobile" dello stesso.
Un tanto per doverosa chiarezza e trasparenza.
Tenuto conto che l’iniziativa avrà il luogo il 1° maggio in un momento di profonda crisi economica che colpisce tanto i lavoratori quanto le aziende, ci sarebbe piaciuto di più che la Festa dei Lavoratori fosse diventata l’occasione per riflettere, anche a Buja, sulle politiche del lavoro da portare avanti ad ogni livello partendo dall'art. 1 della nostra Costituzione.
Per questo motivo proponiamo di spostare la sede dell’iniziativa in un luogo simbolico per il lavoro nella nostra comunità quale può essere la Piazza del Mercato, la Zona Artigianale di Polvaries o la Zona Industriale.