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mercoledì 13 marzo 2013

BUONA FORTUNA, INDIRA! ...PERO’ …


Non si possono non formulare tanti AUGURI a una nostra concittadina che sta per assumere un compito che normalmente farebbe tremare le vene dei polsi: l’incarico di Assessore regionale alle finanze, patrimonio e programmazione, ambiente, energia e politiche per la montagna.

Auguri a lei che in fondo sono auguri a noi tutti, cittadini del Friuli Venezia Giulia. 

Un periodo come quello che stiamo attraversando, in piena crisi economica ed industriale, con un tasso di disoccupazione allarmante, richiede preparazione politica, esperienza amministrativa, flessibilità e capacità di negoziazione.

PERO'... non possiamo tacere tutte le nostre perplessità per un’operazione che cade a ridosso delle elezioni quando un “interim” del Presidente della Regione o una scelta di un consigliere eletto (qualcuno rimasto fuori dalla “questione rimborsi” è rimasto) sarebbe stato più che sufficiente ed avrebbe permesso di risparmiare qualcosa.

Per poco meno di due mesi si sceglie invece di affidare un compito così arduo, che richiederebbe una adeguata conoscenza dei complessi ingranaggi della macchina amministrativa regionale, a una persona che non ha vissuto significative esperienze dirette di amministrazione pubblica: e per di più non eletta ma nominata da un Presidente in scadenza e ... nemmeno eletta in Consiglio comunale a Buja alle amministrative di poco meno di un anno fa in quota Lega Nord.

Quali le motivazioni alle base della scelta di Tondo? Una questione di immagine? Un voler dimostrare a tempo scaduto il rinnovamento della sua politica usando un volto nuovo e metodi vecchi? 

Resta sicuramente un grossissimo punto interrogativo sul sistema di reclutamento messo in atto dai vertici del centro-destra della nostra Regione che ormai le ha provate proprio tutte per tentare di far credere di essere diverso da quello che in realtà è ed è stato in tutti questi anni.