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lunedì 4 giugno 2012

UNA GOCCIA DI SOLIDARIETA'


Nel corso dell’ultima seduta, svoltasi mercoledì 30 maggio 2012, il Consiglio comunale di Buja ha stanziato la somma di 10.000 euro, ricavandoli dall’avanzo di bilancio relativo al 2011, per interventi urgenti a favore della popolazione colpita dal recente sisma in Emilia.
Il nostro gruppo ha inoltre proposto che i consiglieri devolvano per la stessa finalità il gettone di presenza previsto per la seduta trovando il consenso di tutta l'assemblea.
Si tratta di una "goccia" di solidarietà, che si somma ad altre iniziative avviate dalla nostra comunità a cui partecipano vari soggetti tra cui la Protezione Civile e l'ANA, per dimostrare con i fatti e con il cuore la vicinanza della popolazione bujese alle tante persone che stanno soffrendo in questo momento nelle zone terremotate dell'Emilia. 
Gesti semplici ed efficaci da parte di chi 36 anni fa subì a sua volta la forza distruttiva del disastroso terremoto del Friuli che seminò morte e che cambiò in un minuto la storia della nostra regione. In quell'ormai lontano 1976 la solidarietà verso la nostra gente e la nostra terra fu forte e indimenticabile, anche da parte delle comunità duramente colpite oggi in Emilia. 
L'immagine che riportiamo in questa pagina, scattata a Mirandola, è un silenzioso tributo ai tanti lavoratori morti con le ripetute scosse iniziate il 20 maggio, un tributo sproporzionato e doloroso rispetto al totale delle vittime, difficilmente accettabile guardando allibiti l'implosione di capannoni recentemente costruiti e leggendo i resoconti delle cronache che raccontano di come a uomini e donne di varia nazionalità sia stato di fatto imposto con il ricatto il rientro in posti di lavoro così insicuri.