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mercoledì 28 marzo 2012

MODUS OPERANDI

Stasera, mercoledì  28 marzo, c'è il Consiglio Comunale. A questo proposito e in relazione all'ambizione di un'amministrazione trasparente si riporta di seguito una nota ricevuta in data 26 via posta elettronica che penso meriti una riflessione e un sereno chiarimento da maggioranza e opposizione attuali.

"Scusate se mi permetto di fare un ragionamento scritto che forse vi sembrerà stupido, ma ogni tanto succedono cose che non capisco e ho bisogno di confrontarmi con qualcuno per superare e le mie difficoltà.
Nei giorni scorsi ho ricevuto un numero unico, edito dall'Amministrazione Comunale di Buja, intitolato "Il Comune Informa" nel quale in seconda pagina vengono trattate le modalità di applicazione della nuova imposta IMU. Leggendo tra le righe ho trovato scritte le seguenti affermazioni:
1) "Il Comune di Buja ha deciso di ,mantenere l'aliquota minima del 4
per mille".
2) "Il Comune di Buja ha disposto l'agevolazione per i coltivatori diretti
che pagheranno i fabbricati rurali all' 1 per mille".
Fin qui nulla da dire salvo che il 4 per mille è l'aliquota base e non minima ed il Comune, per dichiarare che applica l'aliquota minima, dovrebbe adottare la riduzione fino al 2 per mille. 
Oggi però per caso ho trovato esposta la Convocazione del Consiglio Comunale per il 28 marzo 2012 e tra gli argomenti all'ordine del giorno ci sono i seguenti punti 5 e 6:
5) "Determinazione delle aliquote e detrazioni dell'imposta
municipale propria".
6) "Approvazione del regolamento per l'applicazione dell'Imposta Municipale
Propria".
E qui che non capisco.
Sono francamente sorpreso dall'ordine di sequenza in quanto mi sarei aspettato l'inverso. Normalmente in democrazia prima si delibera e poi si pubblica quanto deciso; diversamente si svuota il Consiglio Comunale del suo ruolo sovrano e si celebra l'inutilità dell'opposizione nel dibattito dell'aula. Se così stanno le cose, vista la scarsa considerazione che hanno in quel consesso, i consiglieri di minoranza possono benissimo starsene a casa il 28 marzo. Non sarà che nel programma elettorale "Lista per Buja Bergagna Sindaco" troverà posto il superamento del Consiglio Comunale e/o l'abolizione della minoranza di opposizione? Spero di no, altrimenti potremmo non essere più cittadini di Buja ma diventare cittadini di Bergagnaland!
C'è da chiedersi anche come l'attuale opposizione consideri questo modus operandi come minimo un po' imbarazzante.  Michele Savonitto"