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giovedì 29 novembre 2012

CONSIGLIO COMUNALE 30/11/2012

Dopo lunga attesa, richiesta formale da parte dei gruppi di minoranza, e qualche incertezza tecnica è stato convocato il Consiglio comunale. Purtroppo gli argomenti inseriti all'ordine del giorno sono troppi e non sarà  facile avere il giusto spazio di discussione che meriterebbero. Si poteva fare meglio Signor Sindaco!

Come sempre invitiamo tutti i cittadini, in particolare quelli che ci seguono, a partecipare alla seduta pubblica. 

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E' convocato il Consiglio comunale per il giorno venerdì 30 novembre 2012 alle ore 20.00 presso la sede comunale, in seduta pubblica straordinaria di prima convocazione, per la trattazione del seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Lettura ed approvazione dei verbali della seduta dell'11 ottobre 2012
  2. Delega all'azienda sanitaria n. 4 Medio Friuli per la gestione dei servizi sociali nell'ambito distrettuale di San Daniele del Friuli - periodo 3012 - 2017.
  3. Variazione n. 4 al bilancio di previsione 2012.
  4. Adozione variante n. 37 al piano regolatore generale comunale.
  5. Adozione variante n. 36 al piano regolatore generale comunale.
  6. approvazione bozza di convenzione con il Comune di Treppo Grande per l'utilizzo del centro di raccolta sito in via Polvaries. Periodo 2013-2017.
  7. Istituzione Commissione per riqualificazione "polo scolastico".
  8. Aggiornamento programma opere pubbliche: annuale 2012 e triennale 2012/2014.
  9. Interpellanza del Gruppo Consiliare Buja Bene Comune - Buje Par Ducj su smaltimento Eternit.
  10. Mozione a firma dei Consiglieri di minoranza a sostegno di un welfare regionale accogliente.
  11. Interrogazione a firma dei gruppi consiliari Vivere Buja-Vivi Buje e Autonomia e Solidarietà- Autonomie e Solidarietat Movimento Friuli sul Centro di Aggregazione Giovanile.
  12. Interpellanza a firma del Gruppo Consiliare Buja Bene Comune - Buje Par Ducj su gestione Centro di Aggregazione Giovanile.
  13. Comunicazioni del Sindaco.

lunedì 19 novembre 2012

KLAATU, BARADA, NIKTO!


Dopo il titolo del Messaggero Veneto del 17 novembre (“Buja, ultimatun per la casa di riposo”) non riusciamo a non vederci il sindaco Bergagna nelle vesti di Helen Benson di “Ultimatum alla terra” mentre ferma gli alieni che hanno determinato il degrado economico della residenza bujese per gli anziani.

Dopo il nostro allarme lanciato sul blog il primo cittadino ha infatti ritenuto di esternare in cronaca locale, come usa fare a piè sospinto con il consueto stile della politica degli annunci,  le proprie valutazioni in materia.

In effetti il termine ultimatum (con la “m” e non con la “n” finale) è farina del titolista mentre Bergagna afferma che "i tempi sono cambiati per cui la struttura è troppo piccola ed è in competizione con quelle circostanti e con le badanti che permettono di tenere a casa gli anziani.".

Ergo, la struttura, secondo la giunta, necessita di essere ingrandita chiedendo l’autorizzazione a quei cattivoni della Regione che da anni la negano. Altro studio di fattibilità, altra corsa.

E poi? E se non danno questa autorizzazione? che si fa? Si chiude? Si passa “baracca e burattini” ad un gestore privato?

Forse anche in questo caso sarebbe meglio analizzare a fondo la questione e, dati alla mano, mettere a confronto le varie soluzioni possibili, scegliendo poi la migliore, che tenga conto non solo delle evidenze economiche ma anche del fatto che, come abbiamo avuto modo di dire, la Casa di riposo rappresenta un patrimonio della nostra comunità, ricco di storia e di affetti.

E non sarebbe male cogliere l’occasione per fare un po’ di sana autocritica sugli errori commessi nel recente passato. 

giovedì 15 novembre 2012

E LA COMMISSIONE SCUOLA?

Sul Messaggero Veneto di ieri e di oggi la questione scuole bujesi è tornata agli onori delle cronache locali. Mercoledì 14 intervista ad Elizabetta Zanella, la dirigente dell’istituto comprensivo, che appare quasi propedeutica al secondo articolo a firma Piero Cargnelutti, apparso oggi, in cui il Sindaco Bergagna così si esprime:

"La scuola di Collosomano resterà destinata alle elementari, mentre il nuovo polo scolastico ospiterà le medie e le altre due elementari. Alla luce del dibattito emerso nelle ultime settimane dopo la presentazione in consiglio comunale del progetto per il nuovo polo scolastico a Ursinins Grande, il sindaco Stefano Bergagna anticipa alcune scelte che si punterà a perseguire: «Quello che era stato presentato in aula - spiega - era uno studio di fattibilità, ma il confronto ha aiutato ad analizzare tutte le possibilità..."

Signor Sindaco, non prenda in giro il Consiglio Comunale e se confronto costruttivo di idee, come da sue promesse, deve essere, sia! Istituiamo al più presto la Commissione specifica ampiamente condivisa dai gruppi nel corso dell'ultimo Consiglio e affrontiamo TUTTI INSIEME un problema così importante per Buja. Non si ostini a procedere in modo ottuso su una strada che neppure a lei è apparsa chiara e lineare come a molti della maggioranza che la sostengono. Mantenga le promesse, ha già chiesto un finanziamento su uno studio di fattibilità prima di aprire il confronto vero. Diciamo che ha visto la necessità stringente di non perdere delle risorse, mettiamola così. Però ora è il momento di dare seguito a quanto emerso da quel Consiglio, direi da un buon momento di democrazia interna che gioverebbe alla scuola del futuro della nostra Buja. Basta decisionismi pressapochisti, apriamo un capitolo nuovo, almeno quando ci sono di mezzo scelte che riguardano tutti i cittadini e non solo quelli che l'hanno votata. GRAZIE! 

Oggi abbiamo chiesto al Messaggero Veneto di pubblicare un nostro commento sulle dichiarazioni del Sindaco, ci auguriamo possano essere accolte e riportate fedelmente nel rispetto della pluralità d'informazione.

Di seguito il link all'intervista della dirigente Elisabetta Zanella, clicca qui

L'altro articolo non è ancora disponibile ma posteremo il link appena possibile



giovedì 8 novembre 2012

INCONTRO DIBATTITO


Segnaliamo con piacere questo appuntamento-dibattito  organizzato a Tricesimo dall'Associazione Le nuove querce per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. 

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omenica 25 novembre ore 17.30
Sala Pellizzari - Tricesimo (UD)
Cappuccetto Rosso contro Barbablù 
mai più violenza nemmeno nelle fiabe


Scarica qui la locandina e invita altre persone all'evento

martedì 6 novembre 2012

FOSCHI ORIZZONTI


Cosa succede alla Casa di riposo?
Durante uno degli ultimi Consigli comunali il Sindaco ha informato i presenti che la gestione attuale della Casa di riposo presenta una situazione di forte deficit e che pertanto sarà necessario intervenire per porvi rimedio. Sul come non si è pronunciato ma non ha escluso nessuna ipotesi, neppure quella di una sua privatizzazione. Anzi pare che via siano già stati dei contatti in tal senso. Visto che già un’Amministrazione di cui faceva parte l’attuale Sindaco è intervenuta pesantemente in passato sulla gestione della struttura, le attuali dichiarazioni ci stanno seriamente preoccupando. Come già detto in Consiglio Buja Bene Comune - Buje Par Ducj intende vigilare sull'evoluzione di questa situazione e chiede con forza che nessuna decisione venga assunta senza avviare un serio confronto fra le forze presenti nell'Assemblea civica e coloro che hanno a cuore il futuro della Casa di riposo. Crediamo, inoltre, che anche gli altri gruppi presenti in Consiglio, di opposizione come di maggioranza, dovrebbero valutare positivamente questo invito a mantenere alta la soglia di attenzione sulla gestione di un bene prezioso della collettività. La Casa di riposo, infatti, è un patrimonio della comunità bujese, nata e sostenuta dalla volontà dell’intera popolazione. E come tale va rispettata, tutelata e valorizzata.

domenica 4 novembre 2012

LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL??

Il nostro movimento accoglie e diffonde l'invito a partecipare all'incontro promosso dalla Rete di Economia Solidale del Friuli Venezia Giulia per la costituzione del Forum regionale per i beni comuni e per l’economia solidale. Di seguito tutti i dettagli con un estratto della lettera d'invito e gli allegati da scaricare:

Costituzione del Forum regionale 
per i beni comuni e per l’economia solidale

Venerdì 16 novembre, ore 17.30
Centro Balducci – Zugliano (UD)

La crisi economica, nonostante le promesse di ripresa della “crescita” che ormai da 5 anni economisti e politici si affannano a propinarci attraverso la ridicola metafora della “luce in fondo al tunnel”, continua ad aggravarsi e a spingere nell’area della povertà porzioni sempre più consistenti di cittadini. 
Occorre allora ripensare profondamente al nostro modello di sviluppo, come ormai stanno sperimentando una moltitudine di buone pratiche: Gas e km 0, processi partecipativi, piccoli produttori che si convertono allagricoltura biologica, orti solidali, ecc. 
Ma tutto questo non basta: occorre fare rete per condividere un comune percorso di cambiamento. Il referendum sullacqua ha dimostrato che insieme si può cambiare, che i cittadini sanno mobilitarsi quando si tratta di difendere i beni comuni, ora di nuovo sotto attacco nonostante l’esito referendario e la recente pronuncia della Corte Costituzionale che ne ha confermato la piena validità. 
Per questo motivo riteniamo importante rilanciare una forte azione collettiva capace di incidere sulle decisioni che riguardano i cittadini di oggi e quelli di domani. 


sabato 3 novembre 2012

PER UN WELFARE REGIONALE ACCOGLIENTE

Buja Bene Comune - Buje Par Ducj comunica che in data 31 ottobre ha promosso e sottoscritto assieme ai gruppi di Vivere Buja e Autonomia e Solidarietà una mozione (scarica qui!) in cui si esprime l'adesione alla Carta dei principi e punti universali per un welfare regionale accogliente proposta da Rete Diritti di Cittadinanza Friuli Venezia Giulia. Con la mozione chiediamo inoltre l'impegno formale da parte dell'Amministrazione del Comune di Buja a partecipare con una propria rappresentanza istituzionale al convegno sul welfare regionale accogliente che si terrà il prossimo 29 novembre 2012 presso il Centro Balducci di Zugliano (UD), presentando la posizione di sostegno del Comune di Buja alla Carta.

Augurandoci che anche questa iniziativa non venga considerata dall'attuale Amministrazione come una delle tante mode del momento invitiamo tutti a condividere questa scelta e ad aderire al documento (scarica qui il modulo!)

ANNUNCI E REALTÀ

Negli anni del berlusconismo abbiamo assistito spesso ad una politica fatta più di annunci che di sostanza, più di immagine che di concretezza. Quello che forse sarà viene fatto passare per già attuato.
Questo stile trova spazio ormai ad ogni livello, anche nel nostro Comune. Un esempio è quanto riportato dal Messaggero Veneto del 1° di novembre. In cronaca di Buja (leggi qui!) Sindaco e Assessore alla Cultura annunciano con la consueta enfasi l’approvazione di un progetto turistico fondato sul consolidato rapporto con la cittadina bavarese di Vilsbiburg. 
Al di là dei contenuti (difficili da valutare visto che sono raccolti in poco più di una paginetta recuperabile sull'albo pretorio (leggi qui!) il lettore si fa l’idea che l’iniziativa sia pronta a partire.
Solo scorrendo l’articolo con più attenzione ci si rende conto che la scheda progettuale è stata predisposta per richiedere un finanziamento di 30.000 euro alla Regione. Questo forse verrà assegnato e forse no.
E se i soldi regionali non arrivassero? Il progetto “Turismo sulla via del lavoro tra Baviera e Friuli” vedrà la luce lo stesso? Chissà?
Forse però in attesa sarebbe meglio seguire l’antico adagio “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco” e dare spazio ai fatti (se ci sono) piuttosto che agli annunci ed ai "prossimamente su questi schermi".

giovedì 1 novembre 2012

TRENI-TAGLIA, RIDACCI IL NOSTRO TRENO!

Buja Bene Comune - Buje Par Ducj segnala la seguente iniziativa organizzata dal Comitato Gemona-Sacile per sabato 3 novembre 2012

Partirà da Gemona sabato 3 novembre la campagna di sensibilizzazione lanciata dal neo costituito Comitato Gemona-Sacile, per chiedere il trasferimento della proprietà della ferrovia dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti alla Regione Friuli Venezia Giulia. L'obiettivo è che la Regione possa gestire direttamente la tratta e rilanciarla dopo anni di gestione improduttiva da parte di FS e dare allo stesso tempo un'opportunità di sviluppo al nostro territorio (es: turismo sostenibile e  trasporto delle merci  intermodale) ed un potenziamento del servizio ai pendolari.

Scaricate qui il programma completo dell'iniziativa e, come suggeriscono gli organizzatori, se potete dedicate un'ora del vostro tempo libero per una battaglia civile che interessa tutto il nostro territorio.