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sabato 28 aprile 2012

REPORT

Grande successo ieri sera, 27 aprile, per l'evento organizzato dalle numerose donne della nostra lista civica (nove su 16 candidati!) al bar MIAMI di San Floreano. 
Nel titolo scelto, "Ce vites! Saperi e passione: la politica al femminile", è condensato tutto il significato della serata dedicata al rapporto tra l'impegno politico delle donne e la gestione della vita quotidiana e dalla necessità di essere sempre in prima linea su più fronti, a partire dalla famiglia. Abbiamo invitato esponenti della politica comunale e provinciale, giovani e meno giovani, tutte concordi nell'affermare che la strada da percorrere per raggiungere un'effettiva parità di considerazione e trattamento in una società assoggettata ai modelli culturali "maschili" è ancora lunga. 
Sono intervenute Daniela Marcoccio - Sindaco del Comune di Moggio Udinese, Elisabetta Medeot - Consigliere provinciale di Gorizia e Paola Schiratti - Consigliere provinciale di Udine. Evidente dai loro interventi la necessità per le protagoniste al femminile della vita sociale e politica di dover sempre dimostrare qualcosa di più rispetto ai colleghi maschi, di dover triplicare l'impegno per poter essere accettate e per contrastare un fastidioso atteggiamento paternalistico. Sono stati ricordati dati molto chiari che rendono l'idea di quanto poche siano ancora le donne che vengono candidate in politica, che raggiungono ruoli di rilievo e che al contempo non di rado vengono ascoltate con sufficienza dall'uditorio di genere maschile. 
L'incontro, moderato magistralmente dalla nostra candidata Claudia Baracchini, ha visto la presenza di una cinquantina  di persone accolte con grande disponibilità dalla titolare del bar Miami Barbara Baldassi. Si è posta l'attenzione su come in futuro si debba puntare a modificare il clima culturale che vede ancora le donne costrette ad adottare comportamenti di stampo culturale maschile per emergere, partendo dal nucleo più piccolo che è la famiglia. In molti si professano paladini dei valori della famiglia ma di quale famiglia viene da chiedersi? Certamente per favorire un maggior coinvolgimento del mondo femminile in tutti i settori della società, politica compresa, ed un pari trattamento dal punto di vista della dignità e dei compensi economici, è auspicabile una riflessione sugli equilibri interni alle famiglie. E' necessario che i compiti e i pesi della conduzione siano condivisi, che il tempo dedicato ai figli sia ben distribuito tra i papà e le mamme. Dobbiamo liberare l'energia delle donne affinché contribuiscano con idee, modalità operative e comportamenti tipici della loro umanità e sensibilità in modo molto maggiore rispetto ai tempi attuali. Possiamo porre le basi per il tramonto delle logiche sessiste e arricchire la nostra società in generale,  quindi anche gli ambiti della politica e dell'amministrazione. Le donne, senza tuttavia creare totem effimeri dal punto di vista intellettuale e culturale, potranno offrire un patrimonio immenso a cui tutte le collettività umane, piccole e grandi, potranno attingere per avviare processi di rinascita in questi tempi di profonda trasformazione. Per l'occasione è stato servito un ottimo risotto con gli asparagi preparato da un cuoco maschio, il nostro fotografo ufficiale Manuel Durisotti, che tra i fornelli si destreggia da Chef sopraffino!

Grazie a tutte e tutti coloro che hanno permesso e condiviso questa splendida serata!