x

x

martedì 14 maggio 2013

EVENTO CULTURALE A BUJA


Siamo lieti di segnalare l'incontro

Dire no al nulla
vita impegno e scrittura
Giovanni Ragagnin a dieci anni dalla morte 
ore 17:00 di sabato 18 maggio 2013
Biblioteca comunale “6 di mai dal ’76” a Buja
(clicca qui per indicazioni stradali)

da un quaderno autografo del 1995
[...] certo sarebbe stato un tradire me
stesso nel non tentare un’unione tra narrativa
e poesia. [...]
Non credo che il fine della poesia sia di
dare un senso al mondo, come venne detto
in uno degli ultimi convegni, ma il contrario:
di abituare l’uomo al vuoto: il
senso? una resistenza, forse, al cedimento
(alla resa) [...].
Ma che cos’è l’arte se non il bisogno di
dire No al Nulla, attestare la pienezza
mancante [...].

Giovanni Ragagnin (Buja 1926 - ivi 2003) combatte con i partigiani e assieme agli amici più stretti fonda nel ’44 l’Accademia Bujense degli Accesi. Oltre alle attività culturali degli accademici, pubblica su quotidiani articoli e racconti fino ai primi anni ’50. Negli anni Sessanta Ragagnin inventa un linguaggio sperimentale e nel 1975 pubblica Rattle!. Il sisma del ’76 è alla base del libro successivo, ma A Pla Tà esce solo nel 1994. Il suo personalissimo stile è ormai consolidato e nel 1996 dà alle stampe Vibrido. La malattia non gli permette
di vedere pubblicata l’ultima opera, portata a termine pochi giorni prima della morte: Il tipo viene edito nel 2005.


Interventi di
Rodolfo Zucco, Università di Udine
Rudi Fasiolo, L. Sc. Magrini, Gemona
Carlo Londero, Università di Udine
Renato Calligaro, pittore, Buja
Marina Marcolini, Università di Udine
Laura Nascimben, Università di Udine
Carmen Fornasiere Ragagnin, Buja

Letture di
Rossanna Valier, regista, Verona