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venerdì 17 gennaio 2014

CHI HA PAURA DEL LEDRA?

Ricomincia a piovere e di acqua ne cadrà moltissima nei prossimi giorni. Come già accaduto recentemente piogge intensissime si abbatteranno sulle zone prealpine e pedemontane e tornerà la paura del rischio esondazione per le famiglie bujesi che risiedono nelle aree prossime al fiume.
 
Buja Bene comune, sostenuta in questo anche da una lettera sottoscritta da dodici famiglie della zona in questione,  il 9 ottobre ha chiesto formalmente al Sindaco con un'interpellanza (scaricala qui)
 
  • quali siano le attività in essere da parte della Consulta di bacino del Fiume Ledra.
  • Quale sia lo stato di avanzamento della progettazione relativa al progetto finanziato da ormai più di due anni raccomandato dalla Protezione Civile.
  • Quali sia il parere espresso dalla Consulta di bacino in relazione al suddetto progetto ed all’intenzione del Comune di Buja di realizzare centraline idroelettriche captando acque che afferiscono al bacino del fiume Ledra.
In Consiglio Comunale il Sindaco ha risposto a modo suo, parlando d'altro e del fatto che le case non dovevano essere costruite in quella zona. Cosa significa? Sono edifici abusivi? non hanno l'abitabilità? non pagano IMU e mini IMU? Si parla di un progetto più ampio rispetto a quanto richiesto dalla Protezione Civile che richiederà tempi lunghi ed espropri. Tempi lunghi quanto? Anche qui il Sindaco è stato vago. Come è stato vago sul coinvolgimento della Consulta di bacino.
 
Molti dei problemi attuali avrebbero potuto essere già stati risolti se si fosse realizzato per tempo il Piano di Bacino chiesto da ben più di vent'anni dal Comitato per la difesa del Fiume Ledra e si fosse data attuazione coordinata agli interventi di tutela e valorizzazione.
 
Ora potrebbero riproporsi situazioni di rischio e disagio come quelle che hanno colpito l'area durante il periodo natalizio e documentate dal filmato realizzato dal titolare del B&B Al Campo di Sotto rimasto isolato insieme ad altri abitanti della zona in occasione dell'ennesima esondazione del Ledra il 5 gennaio 2014:

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