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giovedì 11 maggio 2017

ELEZIONI 11 GIUGNO: USCITE LE LISTE

Da qui all'11 giugno ci sarà tempo e modo di approfondire il panorama politico che si è delineato a Buja in vista delle elezioni con la pubblicazione delle liste partecipanti al confronto elettorale per il governo del Comune. Qualche considerazione a caldo si può già fare:

A sfidarsi saranno solo due candidati sindaci rispetto ai quattro delle elezioni 2012, il Sindaco uscente Stefano Bergagna, sostenuto da quattro liste,  e Andrea Tondolo, sostenuto da tre liste.

Le liste che sostengono Stefano Bergagna sono in buona parte le stesse di cinque anni fa ma questa volta al posto di Buja 2022 compare Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, a questo punto contiamo due lista civiche e due di partiti considerando anche la Lega Nord.

Andrea Tondolo è invece appoggiato da sole liste civiche, senza simboli di partito. Tra i sostenitori anche esponenti che hanno lavorato all'opposizione nell'ultima legislatura. Buja bene comune non partecipa a questa competizione elettorale. Diverse le presenze dal mondo dell'associazionismo, lo stesso Tondolo è da tempo molto impegnato su questo fronte, tanti i giovani.

Le prime schermaglie già si notano, soprattutto dai report del Messaggero Veneto, per ora lanciate soprattutto dai sostenitori di Bergagna.

Il nostro movimento continuerà ad operare sul territorio, al di fuori del Consiglio comunale, siamo quindi molto interessati ai destini amministrativi e politici di Buja. In questo senso si può già esprimere qualche pensiero.


  • Scorrendo liste e nomi è molto evidente l'ulteriore decisa svolta a destra della coalizione che sostiene Stefano Bergagna. L'ingresso di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, con contributi provenienti da Forza Nuova, la stessa Lega Nord ormai trasformata da Salvini in partito di destra radicale su scala nazionale (di fatto sempre meno interessata alle istanze locali e di autonomismo) - anche a detta dell'ex segretario Maroni -, la conferma della civica Valori Lavoro Famiglia, capitanata dall'attuale vicesindaco Giovanni Calligaro, segnano un chiaro allontanamento da posizioni moderate di centro.
  • Si ha l'impressione di un certo nervosismo da parte dei Bergagnani di fronte all'entrata in gioco di Andrea Tondolo e Bruno Cattarino, da giorni si leggono interventi sui giornali e sui social media che cercano di attribuire al candidato sindaco una connotazione di sinistra solo per il fatto che una delle liste a sostegno vede anche nomi provenienti da gruppi che in questi cinque anni sono stati all'opposizione. Molto attivi in questo senso sono l'assessore Silvia Maria Pezzetta e Marco Zontone. Risulta però quasi surreale il quadro che vogliono dipingere vista la storia di Tondolo e della maggioranza delle persone inserite nelle tre liste.  
  • Altro punto importante l'assenza di una lista Movimento 5 Stelle.
  • Ulteriore elemento di riflessione è l'uscita di scena dell'ex Sindaco Luca Marcuzzo. Dalle sue dichiarazioni al giornale si era avuta l'impressione di un suo ritorno con una lista e della sua volontà di sostenere Andrea Tondolo. 
Per ora ci fermiamo qui, certamente rimane chiara la sensazione di un eccessivo sbilanciamento a destra di Bergagnaland, un dato di cui non si potrà non tenere conto nel campo del centro moderato di ispirazione cattolica, del centrosinistra e dell'associazionismo bujese e dei suoi valori...