Conferenza sulle scuole paritarie? Per noi no! Solo una strumentale operazione di partito (la nuova/vecchia Forza Italia) camuffata piuttosto male da incontro istituzionale pubblico organizzato dall'Amministrazione comunale. Ecco l'invito (scaricalo qui) che rivela la faziosità sconcertante, condita tra l'altro da distorta informazione, dell'iniziativa a cui il nostro Sindaco ha inteso mettere il cappello a nome della cittadinanza. Noi non ci stiamo e civilmente abbiamo chiesto che venga tolta l'intestazione del Comune visto che l'iniziativa non ha certo crismi istituzionali ma trattasi di propaganda di partito. Naturalmente il Sindaco Bergagna ha respinto la nostra richiesta ma è giusto che i cittadini comprendano le posizioni, quindi, pubblichiamo di seguito le comunicazioni intercorse oggi tra Buja bene comune - Buje par ducj, i Consiglieri comunali e il Sindaco Bergagna.
Ognuno si faccia la propria opinione liberamente:
7 gennaio 2014...ore 14.32
Perché si vuol far passare un'iniziativa di partito come un incontro istituzionale ?
Ci si vergogna dell'appartenenza a quella determinata forza politica o è solo l'ennesima occasione per utilizzare in modo improprio ed inopportuno il proprio ruolo ?
Le critiche alle scelte della Regione presenti nel volantino (tutte da dimostrare) sono quelle di Forza Italia, di Stefano Bergagna sindaco o dell'Amministrazione comunale di Buja ?
Chiediamo formalmente che l'invito venga modificato utilizzando il logo del partito che organizza l'iniziativa (o di qualsivoglia altra sigla se ne voglia assumere la paternità) e togliendo l'intestazione del Comune .
Distinti saluti.
Stefano Santi
8 gennaio 2014...ore 9.35
Buongiorno,
meraviglia veramente questa posizione dei due consiglieri di “Buja bene comune”. La critica sull’operato di questa Amministrazione Regionale non viene solo da una parte politica, ma anche da altre rappresentanze presenti in Consiglio regionale, come il movimento 5 stelle.
Ad ogni modo tengo a precisare che, da alcuni anni, non ho più alcuna tessera di partito, anche se chiaramente la mi rappresento come un Sindaco di destra.
Inoltre il convegno non riguarda il futuro di Berlusconi o gli sviluppi politici di un qualsiasi partito. Il tema dell’incontro si svilupperà sui pesanti tagli finanziari alle scuole paritarie della Regione. La vera vergogna è quella di una Regione che ignora la realtà delle cose, che decide su posizioni dogmatiche senza conoscere e senza confrontarsi con nessuno. Un vero neo stalinismo! Sulla sanità e sulla scuola si valuta la civiltà di un popolo.
A parte il direttore scolastico, i relatori sono rappresentati delle istituzioni, membri del Parlamento e del Consiglio regionale. Mentre il Sindaco per legge è il rappresentante legale di questa Amministrazione comunale e nelle sue funzioni garantisce che il mandato popolare ricevuto dalla gente di Buja, in base al programma amministrativo per cui siamo stati eletti, venga attuato. Nel programma amministrativo vi era il sostegno alle scuole materne, anche paritarie. Il prossimo Consiglio Comunale voterà una mozione proposta dal Sindaco sulle scuole paritarie. Una mozione che già altri comuni intendono far propria ed inviare alla Regione per contestare le inaccettabili e vessatorie posizioni assunte nei confronti delle scuole paritarie e di tante famiglie. Per cui la richiesta dei consiglieri Santi e Virgilio è respinta. Cordiali saluti. Il Sindico.
8 gennaio 2014...ore 11.32
Sì, tutto molto interessante. Solo che in un dibattito istituzionale e pubblico ci vedrei bene anche un rappresentante della maggioranza del Consiglio Regionale. Sarebbe interessante capire qualcosa di più da un contraddittorio serio, con le varie parti presenti. Io non avrei alcun problema a criticare l'operato dell'Amministrazione Regionale come non ho problemi a criticare pubblicamente un ex Ministro del Governo nazionale che ha demolito la scuola pubblica come nessun altro e che oggi viene chiamato dall'Amministrazione comunale a discutere di scuola come se fosse un'autorità in materia. Diciamoci la verità, è stato organizzato un incontro strumentale, passato per istituzionale, in cui parleranno praticamente solo esponenti della nuova (vecchia) Forza Italia. Faccio anche notare che i tagli NON riguardano le materne private, "dovendo operare dei tagli la maggioranza ha preferito mantenere integro il capitolo dedicato alle scuole materne paritarie, considerate un servizio essenziale per molte famiglie" (così scrive la Vita Cattolica). Critichiamo quello che è da criticare ma diamo un'informazione corretta. Detto questo personalmente mi piacerebbe che di scuola si parlasse seriamente. In paesi avanzati come la Svezia le scuole pubbliche migliori vengono insediate nei quartieri più disagiati per cercare di dare a tutti una possibilità, scuole laiche. Queste politiche sono sostenute sia da governi di centrosinistra che da governi di centrodestra perché l'istruzione è considerata giustamente un bene comune, senza connotazioni religiose particolari tra l'altro. In Italia siamo ancora a dover rendere conto alle gerarchie cattoliche, come ad inizio del secolo scorso, invece che concentrare risorse ed energie su una scuola moderna e di tutti dove ai cittadini (cattolici e non cattolici) sia garantita una buona formazione. Mi auguro una visione più ampia, che guardi avanti e non indietro. Il male di questo paese è fatto anche di queste pesanti ancore sempre ben conficcate nelle sabbie del passato. Non mi meraviglia quindi la posizione del Sindaco, il suo pensiero politico ed il suo agire politico, compreso il respingere la nostra nota, sono ancorati inesorabilmente nel passato. Grazie comunque per la cortese risposta.
Cordiali saluti,
Marco Virgilio