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martedì 14 gennaio 2014

NEWS IN PILLOLE

MINI IMU A BUJA
Anche il Comune di Buja, la cui Amministrazione si è tanto vantata in passato per la sua virtuosità  nel mantenere bassa la pressione fiscale sulle famiglie,  rientra nel 9% dei comuni della Regione (20 in tutto) che pretenderanno dai cittadini il versamento entro il 24 gennaio p.v. della mini Imu sulla prima casa per aver deliberato un'aliquota d'imposta superiore a quella base. Come dire  la spending review non ha funzionato!
NOI NON L'ABBIAMO VOTATA!
 
A TUTTO TONDO!
Non che ci fosse bisogno di conferme ma se qualcuno avesse avuto ancora perplessità sulla natura della conferenza sui finanziamenti alle Scuole paritarie, spacciata come appuntamento istituzionale dall'Amministrazione di Buja nonostante le ragionevoli proteste delle opposizioni, si è potuto togliere ogni dubbio ascoltando le parole dell'ex governatore del Friuli Venezia Giulia Tondo.
All'uscita dalla riunione targata Forza Italia, stizzito per le civili contestazioni di insegnanti della scuola pubblica, cittadini e Consiglieri comunali di opposizione, ha alzato la voce e con una frase colorita ha sentenziato: "non venite a rompere le scatole (traduzione) a casa nostra, andatevene a casa vostra...". In effetti la riunione "istituzionale" sulla quale il Sindaco Bergagna ha con una chiara forzatura messo il cappello del Comune di Buja, è stata una passerella degna di Cannes di illustri rappresentanti del partito berlusconiano, da Mariastella Gelmini a Massimo Blasoni, Renzo Tondo, Riccardo Riccardi, Sandra Savino e chi più ne ha più ne metta. Come dice Tondo, appunto, "lasciateci in pace in casa nostra!". Altro che appuntamento istituzionale, solo propaganda di partito.
Da apprezzare, invece, il tono ben più cordiale di Mariastella Gelmini che si è complimentata per la correttezza e la civiltà con chi stava manifestando il più che giustificato dissenso.