La minoranza consiliare bujese (Autonomia e solidarietà, BujaBeneComune e VivereBuja) nel sottolineare l'inerzia dell'amministrazione comunale che fatica a dare continuità alle necessarie azioni in campo sociale, culturale e di governo del territorio che così si trasformano progressivamente in emergenze, ha formalizzato oggi la richiesta al Sindaco di convocazione, del Consiglio Comunale.
Come prevede lo Statuto e il Regolamento il Sindaco è tenuto a riunire il Consiglio Comunale entro e non oltre 20 giorni dal momento in cui viene presentata all’ufficio del protocollo apposita richiesta.
L’obiettivo dichiarato è quello di ottenere risposte su questioni ritenute prioritarie quali quella della Casa di Riposo, del Ledra e del CIPAF su cui da tempo le minoranze hanno avanzato richieste di chiarimento senza alcun esito. Inoltre si tratta di sollecitare il confronto su altri temi (album di Buja, gemellaggi) su cui sono state depositate da più di due mesi un'interpellanza ed una mozione.
I gruppi consiliari, infine, evidenziano la necessità di convocare, sentita la conferenza dei capigruppo, con maggior frequenza l'assemblea civica evitando che i lunghi tempi che intercorrono fra un consiglio e l’altro accumulino le questioni togliendo spazio ai necessari approfondimenti.
Capigruppo:
Autonomia e Solidarietà / Autonomie e Solidarietât! Valerio Bortolotti
Buja Bene Comune / Buje par ducj Marco Virgilio
Vivere Buja / Vivi Buje Rudi Fasiolo
Scarica qui la richiesta già protocollata di convocazione del Consiglio comunale