Tenere viva la memoria della resistenza e dei suoi valori,
soprattutto di questi tempi, è una "fatica" che alla lunga non può che
pagare...
MOVIMENTO DI IDEE IN MOVIMENTO, Il laboratorio di partecipazione civica e popolare a Buja
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mercoledì 16 aprile 2014
lunedì 14 aprile 2014
AL CIPAF E' ANCORA PRIMA REPUBBLICA

Da un accordo fra i sindaci dei comuni soci, di maggioranza, sono usciti i nomi di: Luigino Bottoni, sindaco in scadenza e non rieleggibile di Osoppo, Virgilio Disetti, ex sindaco di Gemona ed ex consigliere regionale; Elena Lizzi, ex assessore provinciale e comunale di Buja; Claudio Sandruvi, sindaco di Montenars ed ex consigliere provinciale; Roberto Ganzitti, avvocato in quota Confindustria.
Insomma, tolto quest’ultimo, un’abbuffata di nomine in pieno stile da prima repubblica.
La cosa ha fatto arrabbiare non poco Camera di Commercio ed una parte degli industriali che maggiormente avrebbero gradito al conferma di Ivano Benvenuti.
Al di là di questa girandola di nomi ancora una volta poco o nulla è dato sapere su cosa i nuovi amministratori del Consorzio intendano concretamente fare per permetterne uno sviluppo equilibrato ed armonico rispetto al territorio circostante. E quando le nomine prevalgono sui programmi c’è veramente da stare in campana.
Forse anche situazioni come questa sono la testimonianza del fatto che sia proprio arrivato il tempo di ripensare funzione ed organizzazione di queste enti e di adattarli alle mutate condizioni socio-economiche. E a quanto pare la Regione ha già avviato un percorso in tal senso.
mercoledì 2 aprile 2014
CIPAF: SOLO QUESTIONE DI NOMINE?
Sui giornali in questi giorni emerge il dibattito sulla riconferma o meno di Ivano Benvenuti a presidente del CIPAF. Ancora una volta si discute di nomine e non di contenuti. Quali siano il futuro ed i programmi del Consorzio che si occupa di una delle zone industriali più interessanti della nostra regione sembra apparire del tutto secondario.
Di tali questioni se ne è iniziato a parlare solo in Consiglio comunale a Buja a seguito di sollecitazioni e di una specifica interpellanza presentata dalla minoranza consiliare. Per il resto silenzio o quasi.
Si sa che una parte degli imprenditori insediati non è contenta dell’attuale gestione; si attende il varo definitivo dell’ormai ultradecennale piano “urbanistico” della zona industriale; si conosce il miglioramento dei conti della gestione consortile ma anche alcune problematiche ancora aperte.
L’Amministrazione regionale ha più volte lasciato emergere dubbi sulla necessità dei Consorzi industriali o almeno di questo tipo di consorzi industriali ma il territorio cosa ne pensa? E soprattutto i tre maggiori “azionisti”, cioè i Comuni di Buja, Osoppo e Gemona, che intenzioni hanno? Come vedono il futuro di quest’area dalle peculiari caratteristiche produttive ed ambientali? Come intendono costruire il domani del CIPAF?
Noi alcune cose in Consiglio le abbiamo dette; ad esempio:
- fare rete con le altre realtà consortili presenti nella nostra regione;
- puntare su innovazione e qualità;
- tenere alta la guardia sul fronte della tutela ambientale;
- creare luoghi e momenti in cui tutti i portatori di interesse (piccole e grandi industrie, comuni, aziende sanitarie, comitati locali, organismi di categoria, sindacati) abbiano la possibilità di confrontarsi per identificare linee programmatiche sulle quali costruire la futura gestione e cercare finanziamenti.
Auspichiamo che ci sia ancora lo spazio per parlare finalmente di contenuti e non solo di nomine.
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